Gli spettacoli giovedì 18 e domenica 21 aprile


FERRAZZANO. Doppio appuntamento al Teatro del Loto di Ferrazzano, giovedì 18 e domenica 21 aprile, con ‘Una merenda da paura’ e ‘Posso battere Kennedy a golf’.

Il primo è uno spettacolo per parlare di alimentazione, divertendosi. Nasce da un’idea e soggetto di Valentina Arichetta, con la regia di Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti.

Gli abitanti di Puzzo Stregato sono degli amanti di cibi stregoneschi, glassati e ricchi di burro e zucchero. Nella cucina della pasticceria di Strega Lucrezia e Stregone Bartolomeo, suo cugino, ci aspettano tante sorprese. Da un lato Bart, dopo il suo ultimo viaggio, ha scoperto l’importanza di un’alimentazione salutare che vuole far conoscere a tutti gli abitanti di Puzzo Stregato, compresa la terribile e golosissima cugina. Dall’altro Lucrezia, golosissima e molto arrabbiata, ha fretta di completare l’ordine che risolverà tutti i loro problemi economici. Entro la mezzanotte devono infatti consegnare ad un’importante grande azienda un’enorme quantità di dolci zuccherati. Lo scontro tra i due è inevitabile. Chi avrà la meglio? La golosa e poco in salute Strega Lucrezia o il simpatico e ginnico Stregone Bart. In scena un pomeriggio di disgustose pozioni e incredibili magie. Grazie al canto, un’inaspettata complicità familiare si desterà tra Bartolomeo e Lucrezia. Daranno ritmo e divertimento allo spettacolo gag comiche e piccole magie. Lo spettacolo parla dell’importanza della conduzione di una sana e una corretta alimentazione. Stregone Bart piano piano riuscirà a persuadere la cugina. Ingannata prima dalla somiglianza di alcuni cibi salutari con pietanze del mondo stregonesco, scoprirà quanto ogni cibo ha un effetto sullo stato di salute e sceglierà di provare a smettere di mangiare grandi quantità di caramelle e pasticcini e sostituirli con degli spuntini più semplici: semi, frutta… insieme decideranno di non piegarsi alla paura di fallire ma insieme proveranno a dar vita a un sogno audace e salutare. Di scena giovedì 18 aprile alle 18.

‘Posso battere Kennedy a golf’, con Massimo De Luca, una produzione di Marco Sforza e Massimo Vergara Caffarelli, narra bli “incroci pericolosi” fra sport e politica. Sono e sono stati tanti, specie a partire dagli anni a cavallo fra i ‘70 e gli ‘80, quando tre consecutivi boicottaggi spinsero le Olimpiadi sull’orlo del baratro, minacciandone letteralmente la sopravvivenza. Ma ci sono anche episodi apparentemente “neutri”, che avevano invece un forte sottinteso politico e che hanno riguardato, per esempio, una partita a golf mai giocata tra Fidel Castro e John Fitzgerald Kennedy. Oppure sfide drammatiche passate alla storia, come il “bagno di sangue di Melbourne”, la partita di pallanuoto disputata alle Olimpiadi in Australia tra Ungheria e Unione Sovietica: era il 6 dicembre del 1956 e poche settimane prima, a Budapest, la rivolta degli studenti e dei lavoratori ungheresi era stata schiacciata nel sangue dai carri armati sovietici. Massimo De Luca, gigante del giornalismo italiano, nel suo racconto teatrale, ripercorre alcuni tra i più significativi fatti che intrecciano sport e politica, dimostrando come possa essere illusorio tenere separati due mondi che sono in realtà espressioni diverse, ma comunicanti, della nostra società. Di scena domenica 21 aprile alle 19.