Su richiesta, in particolare, del sindaco di Pescopennataro e di Agnone, comuni duramente colpito dalle precipitazioni nevose. Si vota giovedì 12 gennaio
ISERNIA. Il Consiglio provinciale sarà rinnovato giovedì 12 gennaio, non più domani, come previsto. La morsa del gelo non dà tregua, soprattutto in alto Molise. Motivo per il quale il sindaco di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, ha chiesto ufficialmente al prefetto di Isernia Fernando Guida e al presidente della Provincia Lorenzo Coia di rinviare le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale in programma domani in via Berta. La richiesta nasce dalla necessità di garantire a tutti gli amministratori la possibilità di partecipare al voto. “Attualmente – ha ricordato Sciulli – Pescopennataro è isolato. La coltre di neve supera i due metri ed è in atto una vera e propria bufera”.Stesso discorso per Agnone, con il sindaco Lorenzo Marcovecchio che ha chiesto il rinvio di qualche giorno delle elezioni.
L’intesa tra le parti politiche impegnate e il prefetto Guida è stata facilmente raggiunta, date le evidenti difficoltà legate al maltempo. Le elezioni slittano, dunque, al 12 gennaio.
“E’ l’ultimo giorno utile – ha spiegato all’Ansa il presidente Coia dopo aver firmato il decreto di rinvio del voto – per procedere al rinnovo del Consiglio provinciale di Isernia”. Si vota solo per l’elezione dei consiglieri. Il corpo elettorale, composto da sindaci e consiglieri comunali, è di 585 aventi diritto al voto ponderato. “Siamo costretti a rinviare tutto a giovedì prossimo perché gran parte dell’elettorato vive in alto Molise, dove l’attuale emergenza maltempo potrebbe rendere difficile raggiungere Isernia per il voto”.