Finisce 10 a 10 la votazione in aula per decidere se iscrivere, e quindi discutere, l’atto politico di sfiducia nei confronti dell’assessore esterno della Lega. La mancata discussione in aula evidenzia, per le minoranze, il sostanziale fallimento dell’azione di Governo
CAMPOBASSO. Come da previsioni la mozione di sfiducia politica all’assessore esterno Luigi Mazzuto non passa nemmeno il primo step, quello dell’iscrizione all’ordine del giorno.
Dieci voti a favore, dieci contrari e la mozione non viene iscritta. Il dibattito politico è stato duro e anche dai toni eccessivi. Per le minoranze, la mancata iscrizione certifica il fallimento politico del presidente Toma prima che del suo assessore, Luigi Mazzuto.
Le minoranze e le due esponenti leghiste abbandonano l’aula per protesta, Greco avverte: dei 15 punti all’ordine del giorno, tutti a firma nostra, non potrete fare nulla. A conferma della vostra totale insipienza.
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