L’opera, scritta con l’antico alfabeto ‘Medieval speculare’, pesa quasi 95 chilogrammi


CAMPOBASSO. Ancora una presenza, la sedicesima, nel ‘Guiness world record’ per il campobassano Michele Santelia e per il suo ‘Orlando Furioso Backwards’, l’ultima opera scritta al contrario: quasi 95 chilogrammi di peso, un’altezza di 93 cm, 2.040 pagine.

Leggibile attraverso lo specchio, e scritta con l’antico alfabeto della scrittura ‘Medieval speculare’, è dedicata alle vittime del Covid. Si tratta dell’ultimo lavoro per Santelia, autore di ben 79 opere letterarie internazionali scritte al contrario, utilizzando quattro tastiere, senza simboli letterari e senza vedere il videoterminale, con l’impiego anche di caratteri antichi come il geroglifico, cinese tradizionale, lingua maya, sannita, etrusca, ebraico antico, scrittura cuneiforme.

“Ho voluto dedicare il volume – ha spiegato l’autore – a tutte le nobili e incolpevoli vittime del Covid-19, a tutti coloro che sono periti, ai medici e infermieri, agli operatori sanitari, Croce rossa, Protezione civile, forze dell’ordine, Vigili del fuoco, sacerdoti e a tutti i volontari in prima linea”. Una dedica riportata anche dai giudici del Guiness dei primati, nel sedicesimo certificato conferito all’autore molisano.

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