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Crisi senza precedenti per il turismo, dal Mibact appello ai privati: “Presto saremo fuori dal deserto”

Annunciata l’intesa su un’iniziativa finalizzata alla valorizzazione degli immobili pubblici, attraverso l’ingresso a forme di gestione pubblico-private per sostenere il rilancio dell’offerta turistica dopo la pandemia


Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini insieme al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, al Presidente di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, e all’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale per sviluppare, sotto il brand Valore Paese Italia, un programma comune di nuove iniziative a rete sugli immobili pubblici. L’obiettivo è accrescere l’offerta turistico-culturale del Paese tramite l’ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi. La firma alla progetto è stata annunciata nel corso di un workshop odierno.

VALORE PAESE ITALIA, l’iniziativa dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico coniugando turismo, cultura, arte, ambiente e paesaggio, mobilità dolce e identità territoriale, dopo essere stata presentata lo scorso 7 ottobre, continua il suo percorso di crescita e consolidamento.

Il progetto punta infatti alla strutturazione di un network sempre più solido e allargato che possa promuovere e sostenere operazioni di rigenerazione e sviluppo, mettendo a sistema il lavoro congiunto e la sinergia tra partner pubblici e privati. Tra i tanti in collegamento sono intervenuti al workshop sia i partner istituzionali del progetto, come MIT, MATTM, ANAS e Anci, che i rappresentati del mondo finanziario come l’ICS, Istituto per il credito sportivo, Invitalia, Impact Intesa San Paolo, AiCA, Federalberghi, e Ance, e il mondo dell’associazionismo come il Touring Club Italiano, UNPLI e Symbola, e i referenti delle iniziative legate ai pellegrinaggi religiosi e al turismo lento come l’associazione AMODO.

“Il settore turistico sta attraversando un periodo difficilissimo, ma alla fine di questo deserto – ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini – il turismo internazionale tornerà impetuoso nel nostro Paese.

La gente avrà voglia di viaggiare e in particolare di visitare l’Italia. Dobbiamo trovarci pronti – ha continuato il Ministro – ad attuare quello che con il Piano Strategico del Turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l’Italia conosciuta nel mondo”.

 

 

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