Ieri la protesta silenzioso per le vie della città. Al via una raccolta firma per i dati sulle neoplasie e per l’istituzione di due nuove centraline che rilevino la qualità dell’aria (GUARDA IL VIDEO E LA FOTOGALLERY)
VENAFRO. Circa tremila. In silenzio, quasi religioso, per rivendicare il diritto a non ammalarsi. E a conoscere i dati del Registro tumori, nazionali, regionali e provinciali, con particolare attenzione all’area venafrana.
Vogliono la verità sull’inquinamento, vera piaga che affligge la città di Venafro da troppo tempo. Per questo ieri sono scesi in piazza: cittadini, associazioni con in testa le ‘Mamme per la salute e per l’ambiente’, commercianti che hanno serrato le attività per non mancare all’appuntamento. A guidare il corteo, armato di megafono, l’organizzatore Raffaele Siano: una marcia apolitica, senza simboli o striscioni di alcun genere, a dimostrazione che la salute è un problema comune e non può avere colori di bandiera. Partita dalle ‘Quattro Cannelle’ dopo un minuto di silenzio per ricordare le vittime di tumore – tante, troppe, a Venafro – scomparse prematuramente, la manifestazione si è conclusa in piazza Cimorelli, dinanzi al Municipio, con l’accensione di un cero acceso sotto il quadro dei Santi Martiri.
I partecipanti hanno anche dato inizio a una raccolta firme da consegnare al sindaco Antonio Sorbo e alle autorità competenti in cui, oltre alla pubblicazione dei dati del Registro tumori, si chiedono anche la limitazione del traffico pesante, immediatamente, su via Colonia Giulia, e l’istituzione di due nuove centraline fisse che rilevino h24 l’indice di inquinamento dell’aria, da installare nelle zone nord e sud della città. Le sottoscrizioni per il Registro tumori, in particolare, continueranno anche nei prossimi giorni, a Cerro al Volturno e Castel San Vincenzo.
Venafro, dunque, si è fermata per un pomeriggio per dimostrare alla politica che non intende più fidarsi a scatola chiusa. Basta proclami e tavoli inconcludenti, è ora di passare ai fatti, con risposte chiare, precise, super partes.
GUARDA LE VIDEOINTERVISTE A RAFFAELE SIANO E ALLA SENOLOGA FRANCESCA SCARABEO (immagini per gentile concessione di ‘Futuromolise’)
