La vicepresidente della IV commissione replica al consigliere di Casapound: “Non sono previste graduatorie, perché non parliamo di alloggi Iacp”
ISERNIA. Emergenza abitativa a Isernia: non si è fatta attendere la replica della vicepresidente della IV commissione Filomena Calenda all’attacco rivolto dal consigliere comunale di Casapound Francesca Bruno. Motivo del contendere la ‘bocciatura’ della sua proposta di assegnare un punteggio maggiore a chi è in possesso della cittadinanza italiana.
“Credo che la Bruno stia facendo confusione – ha esordito l’esponente di Forza Italia -. In quarta commissione ci stiamo occupando della bozza di regolamento relativo all’emergenza abitativa, che non prevede una graduatoria per l’accesso agli alloggi. Si tratta appunto di ‘emergenza’ e comunque tra i requisiti richiesti c’è la residenza in città da almeno due anni. Inoltre stiamo lavorando a provvedimenti che non saranno adottati nell’immediato, visto che al momento il Comune non dispone di alloggi. Stiamo infatti aspettando i fondi chiesti dall’amministrazione Brasiello e anche quelli previsti dagli interventi inseriti nel bando delle periferie a cui ha partecipato l’attuale amministrazione”.
Il regolamento inoltre prevede che ad occuparsi dell’esame delle istanze sarà una commissione composta dal dirigente del settore, assistenti sociali e dal responsabile delle Politiche Sociali. Quindi non sono previste graduatorie. “Prego la consigliera Bruno – ha quindi sottolineato Calenda – di intervenire nelle sedi opportune, che sono il Consiglio comunale e la commissione, dove io non ho mai sentito la sua voce. E per chi non lo sapesse – ha concluso – mi occupo da anni delle esigenze degli italiani che vivono momenti di difficoltà”.
