Approvate in Consiglio le linee guida per il bando volto all’esternalizzazione del servizio di gestione delle soste blu, che aumenteranno da 565 a 827. Si passa a 80 centesimi l’ora, ma previste anche abbonamenti per la lunga sosta
ISERNIA. In arrivo a Isernia la rivoluzione del sistema delle soste a pagamento. O almeno nelle intenzioni. Il Consiglio comunale pentro ha approvato, su proposta dell’amministrazione, le linee di indirizzo per il bando volto all’esternalizzazione del servizio.
In vista, però, l’aumento delle tariffe orarie, fino a 0.80 centesimi l’ora, e soprattutto l’incremento delle strisce blu, dagli attuali 565 stalli a 827. Ma le novità sarebbero ancora tante.
Ed ecco nello specifico: prevista la gestione dei parcheggi, scoperti e coperti, mediante parcometri di ultima generazione; il coordinamento del traffico dei bus all’interno del terminal bus ‘Francesco Martino’, con operatori messi a disposizione del concessionario; la suddivisione del territorio comunale in cinque ambiti, caratterizzati anche da spazi per la lunga sosta con la previsione, quale agevolazione, dei seguenti abbonamenti: stalli scoperti lunga sosta a 20 euro mensili; stalli scoperti lunga sosta a 100 euro semestrali; stalli scoperti lunga sosta a 180 euro annui; stalli coperti lunga sosta 35 euro mensili.
Non è finita. Le linee guida del bando prevedono, altresì, l’attivazione di uno sportello per il pubblico, preposto alla gestione dei procedimenti connessi al servizio di rilascio documenti per la sosta; l’attività di controllo del servizio effettuata tramite ausiliari del traffico in conformità alle normative vigenti, dunque con i vigilini incaricati di fare le multe; l’implementazione di un software per il monitoraggio da remoto dei parcometri e per la realizzazione di un sistema di info-mobilità, che renda visualizzabili in tempo reale informazioni su viabilità e disponibilità degli stalli di sosta sul territorio comunale.
Il prezzo annuo da corrispondere dall’aggiudicatario da porre a base di gara è pari a 150mila euro, con la concessione del servizio per dieci anni.
Nel bando, a carico della ditta affidataria, previsto anche il completamento dell’area parcheggi posta al piano interrato dell’immobile dell’Auditorium e i servizi aggiuntivi come il rifacimento annuale di tutta la segnaletica orizzontale e la messa in funzione e la manutenzione ordinaria della Zona a traffico limitato.
Chiaramente il controllo delle attività amministrative e di gestione resterebbe in capo al Comune. E bisognerà vedere se e quanti risponderanno.
In assise è stato poi votato un emendamento, illustrato dal consigliere Gianni Fantozzi e frutto del lavoro congiunto della Seconda e della Terza Commissione Consiliare, volto a vincolare l’appalto per non meno di dieci anni e a considerare delle premialità in favore delle ditte partecipanti al bando inerenti alle tecnologie e alle modalità di gestione del servizio. Emendamento integrato, a seguito di dibattito, con ulteriore sistema di premialità per quanti sapranno prevedere eventuali agevolazioni nelle tariffe nei giorni di giovedì e sabato, nell’area interessata e/o limitrofa al mercato cittadino.
Dall’opposizione si sono però levate le voci delle consigliere Fabia Onorato e Rita Formichelli le quali, seppur favorevoli all’esternalizzazione del servizio, hanno rispettivamente evidenziato l’eccessivo aumento della tariffa oraria, al fronte di una già elevata pressione fiscale per i cittadini, e dubbi sulla congruità della cifra a base di gara, in considerazione del completamento dei parcheggi presso l’Auditorium, ma anche sul vincolo decennale.
Ha replicato loro l’assessore Domenico Chiacchiari per il quale la tariffa unica sull’intero territorio cittadino andrebbe a contenere il complessivo aumento del ticket, in considerazione della presenza di zone, attualmente, in cui il costo del parcheggio raggiunge la cifra di un euro. Inoltre, la somma posta a base di gara rappresenterebbe l’ammontare medio che il Comune di Isernia ha incassato per tre anni nella gestione diretta dei parcheggi, “senza considerare gli investimenti e senza calcolare le spese per le due persone che lavorano al servizio”.
Per quanto concerne i lavori per la sistemazione dell’area coperta dell’Auditorium – ha concluso Chiacchiari – ci sarebbe una perizia che quantificherebbe in 50mila euro il costo degli interventi. La delibera è stata approvata con 24 voti favorevoli e due contrari.
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