‘Il Tratturo’ sbanca all’auditorium: 30 anni dopo, il trionfo del folk made in Molise

La storica band furoreggia in nome della solidarietà: e il 28 febbraio si replica

ISERNIA. Trent’anni dopo, il tripudio. Una serata memorabile, quella di sabato 28 dicembre all’auditorium ‘Unità d’Italia’ di Isernia: il concerto-evento de ‘Il Tratturo’, la storica band etno-folk molisana riunitasi nel suo assetto originale – Mauro Gioielli, voce; Nicola Iorio, chitarre; Enzo Di Luozzo, tastiere; Piero Ricci, fiati; Alfonso Guglielmi, basso, con l’aggiunta di Roberto Petrocelli alla batteria – ha fatto registrare il tutto esaurito e, soprattutto, ha fatto divertire e cantare i circa 700 presenti, di tutte le età. E’ proprio questo il bello de ‘Il Tratturo’: generazioni a confronto all’insegna della musica popolare di qualità, con un ensemble capace di riproporre, immutate nella loro bellezza, autentiche gemme del proprio repertorio. Da ‘Irinella’ a ‘Ma tu nun ce crire’, dalla poesia de ‘La curacchiera’ allo straordinario ritmo incalzante de ‘La ballata dei lupini’, fino al cavallo di battaglia ‘Cicirinella’ (con un Gioielli in forma smagliante nonostante l’influenza): tarante, pizziche, incursioni nel progressive anni ’70, melodie della tradizione popolare meridionale legate al mondo della transumanza, quelle radici rurali e pastorali che non possono essere dimenticate perché sono la quintessenza del popolo molisano.

‘Il Tratturo’ è parte di noi, della nostra identità: e i suoi componenti,  a dispetto dell’età, non hanno perso lo smalto dei tempi migliori. Una menzione particolare, senza nulla togliere agli altri, va tuttavia al mastro Piero Ricci, poliedrico musicista di livello internazionale, virtuoso della zampogna e del flauto, autentico mattatore sul palco. La reunion di sabato è arrivata esattamente 30 anni dopo l’ultima esibizione dal vivo, quando nel dicembre dell ’83 la band segnò l’ennesima annata musicale con un spettacolo tenuto all’interno del Cinema Fasano, una struttura con capienza di oltre 900 posti, che vide non solo il tutto esaurito, ma anche numerosi spettatori in piedi. Oggi come allora, il ricavato del concerto andrà in beneficenza: l’intero incasso, infatti, sarà devoluto all’associazione “Una voce al bisogno” onlus, presieduta dal dottor Gianluca Ciammetti, che lavora già da qualche anno a un progetto di riabilitazione cognitiva per i malati di Alzheimer. Il Tratturo tornerà a esibirsi a pochi giorni dal Carnevale: appuntamento venerdì 28 febbraio, sempre all’auditorium, per un ‘bis’ sempre all’insegna della solidarietà che già si annuncia sold-out.

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