ISERNIA. Proposta “irrivicevibile”, almeno così com’è. Questo il commento di Alfonso Di Iorio, segretario del Pd in Provincia d’Isernia, sulla manifestazione di interesse della Ikf nei confronti di Ittierre. “Viva preoccupazione – scrive Di Iorio in una nota – ha espresso la segreteria provinciale del Pd per il perdurare e anzi il deteriorarsi di una situazione economica ai limiti della sopportazione, che riguarda purtroppo non una sola zona ma l’intero territorio della provincia di Isernia. Il perdurare di una crisi che da economica è diventata anche sociale ha generato sfiducia soprattutto nei giovani in cerca di prima occupazione, ma accanto ai giovani sono fortemente penalizzati i lavoratori che pur avendo maturato, in un recente passato, certezze per il futuro in virtù delle loro competenze e della loro professionalità, vedono vanificate le loro giuste aspettative perché espulsi dal mondo del lavoro senza nessuna prospettiva. E’ il caso della Ittierre – entra nello specificio, l’esponente del Pd – che da sola qualche anno fa determinava parte significativa del Pil dell’intera Provincia dando lavoro a circa 800 addetti senza contare l’indotto, per la quale si stanno prospettando soluzioni che non solo non risolvono il problema, ma determinano di fatto l’azzeramento del distretto del tessile. La proposta della Ikf di ricominciare con 15 addetti per arrivare fino a 100 con l’espulsione così, nell’immediato, dal mondo del lavoro di circa 700 persone, è irricevibile così com’è, perché una soluzione del genere garantirebbe soltanto il 2 per cento degli addetti con prospettive molto aleatorie per il resto dei lavoratori. Una circostanza del genere per il nostro territorio, già segnato da una crisi che non sembra avere fine e che ha creato difficoltà a molte famiglie che qualche anno fa non avevano di questi problemi, sarebbe la fine di ogni prospettiva di ripresa produttiva. Bene hanno fatto, comunque, le autorità locali a convocare i rappresentanti della Ikf per valutare con maggiore chiarezza ogni proposta, ma senza dubbio la strada da percorrere è quella già individuata dai nostri rappresentanti e cioè il riconoscimento dell’Area di crisi. Già dal verbale della riunione del 30 gennaio scorso presso il ministero dello Sviluppo Economico risulta la dichiarazione dei tecnici del ministero che ‘esistono tutte le motivazioni (forte crisi di una grande azienda esistente sul territorio) per attivare lo strumento dell’Accordo di Programma’. Le Istituzioni locali – ancora Di Iorio – hanno fatto quanto di loro competenza, è il caso quindi di percorrere con decisione questa strada che consente di varare una serie di agevolazioni tese alla reindustrializzazione del nostro territorio e permettere così la riassunzione dei lavoratori del tessile al fine di risolvere i problemi occupazionali, senza però disperdere un patrimonio di competenze e di professionalità che tutti ci invidiano. Il Partito Democratico della provincia di Isernia – così si conclude la nota – si adopererà con determinazione per la salvaguardia del livello occupazionale dell’intero territorio”.

Alfonso Di Iorio, segretario provinciale Pd Isernia