CAMPOBASSO. Stavolta niente sole ma un vento gelido che obbliga i presenti ad accorciare i tempi della seconda conferenza stampa. Il freddo, però, non toglie il sorriso sui volti dei due big della sinistra locale: Ruta e Frattura tornano sul marciapiede di piazza Prefettura per annunciare ai giornalisti gli altri 4 punti del programma di pacificazione e rilancio della maggioranza stilato lo scorso 12 ottobre.
Gli animi sono sereni, gli obiettivi da raggiungere dalla coalizione più o meno già noti: priorità alla ricostruzione della filiera avicola molisana, del distretto tessile della moda e riorganizzazione della filiera bieticolo saccarifera. Poi gli interventi di contrasto al dissesto idreologico e quelli per la riqualificazione del patrimonio edilizio e degli spazi verdi, in città e nelle aree interne. Inifine il sostegno alle attività culturali capaci di produrre occupazione e alla formazione e alla ricerca (intesa con scuola e università).
Ma il punto più importante è quello mancante, il decimo. Il senatore Roberto Ruta ammette che è di natura politica e che per una questione di correttezza sarà annunciato solo fra qualche giorno, durante l’atteso e decisivo vertice di maggioranza previsto a fine mese. Sul fatidico punto 10 sorrisi complici ma bocche cucite, nessuna anticipazione. Nasce il “giallo”, si rincorrono le ipotesi. Quella più accreditata parla di un rimpasto di giunta in Regione, proprio quel rimpasto programmato a inizio anno e mai attuato. Chi sarà sacrificato sull’altare dell’intesa tra Ruta e Frattura? Petraroia (che non ha risparmiato nelle ultime ore critiche al renzismo), Scarabeo, Facciolla o Nagni? Pazienza, basterà avere pazienza. Lo scopriremo, senza comunque escludere ulteriori novità e colpi di scena, solo fra qualche giorno.
AN
