HomeSenza categoriaFesta dell'Unità nazionale, scoppia il caso della fascia tricolore mancata

Festa dell’Unità nazionale, scoppia il caso della fascia tricolore mancata

ISERNIA. Dura presa di posizione da parte del consigliere comunale Filomena Calenda nei riguardi del sindaco di Isernia Luigi Brasiello. La protesta dopo la cerimonia organizzata in occasione della Festa delle forze armate, in cui  Brasiello avrebbe indossato la fascia ‘azzurra’, riservata ai presidenti delle Province, anziché quella tricolore riservata ai primi cittadini. La Calenda ci tiene a rimarcare che “la fascia tricolore non sarebbe un mero ornamento, bensì la rappresentazione organica della carica di primo cittadino nell’ordinamento nazionale. Dunque andrebbe usata con consapevolezza e decoro, sottolineando l’impegno che il sindaco si assume nei confronti della Repubblica e della comunità amministrata”. Il consigliere comunale di opposizione ha poi continuato sostenendo che “Brasiello sarebbe scivolato su una buccia di banana, dimostrando che gli interessa soltanto l’apparenza, dimenticando l’impegno preso con i cittadini di Isernia che l’hanno eletto sindaco con suffragio diretto. Forse preferisce ringraziare gli amministratori che hanno contribuito ad eleggerlo nelle ultime elezioni Provinciali”. L’ex assessore in via Berta, infine, suggerisce a Brasiello di “indossare nel prossimo Consiglio comunale la fascia tricolore. In tal modo forse riuscirà a far dimenticare ai cittadini il gravoso fardello delle tasse locali imposto dalla sua amministrazione”.

Francesco Clemente

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