Megaride Napoli – Europea 92 Isernia 3-0
Megaride Napoli: Pichierri 10 punti, Coppola 2, Aprea 11, Di Pierno 10, Foniciello 11, Muzio 5, MUsella (L), Imperato n.e., Lubrano n.e., Giaquinto n.e., Siesto n.e., Pellicane n.e., Masturzo n.e.; all. Loparco
Europea 92 Isernia: Giroldi 1, Muzzo 10, Taddei 5, Morone 12, Monitillo 11, Tomassetti 8, Boffa (L), Fucci, Salpietro n.e., Di Pasquale n.e., Bernava n.e., Vitullo (L) n.e.; all. Montemurro
Arbitri: Aliberti e Tartaglione di Caserta
Note: parziali 25-20, 26-24, 25-23; durata set 23′, 30′, 29′; battute ace/errori Napoli 3/12, Isernia 3/11; muri Napoli 10, Isernia 5
ISERNIA. All’ottava giornata di andata, e dopo ben sette vittorie consecutive, arriva la prima sconfitta per l’Europea 92 Isernia che a Napoli, opposta a quella che fino alla vigilia della gara era la squadra seconda in classifica, perde oltre ala partita anche la leadership della graduatoria. Infatti, con i tre punti persi in terra campana, le due squadre ora hanno gli stessi punti, ma quella napoletana può occupare la posizione di vertice grazie al maggior numero di gare vinte. La partita è stata dominata dalle padrone di casa, meno fallose rispetto alle molisane: primo set condotto con una certa facilità dall’inizio alla fine da Aprea (“ex” di turno) e compagne; seconda frazione, invece, in cui è stata l’Europea 92 Isernia ad andare avanti nel punteggio fino al secondo time-out tecnico (15-16), per poi venire ripresa dalle avversarie nelle azioni successive e poi cedere ai vantaggi. Nel terzo parziale, invece, la Megaride ha preso un vantaggio considerevole (21-12), ma rischiando sul finale di subire il ritorno delle pentre, giunte davvero vicine all’impresa.
Camillo Pizzi
