HomeSenza categoriaIttierre, Max Company bussa a denari, ma Scarabeo la mette alla porta

Ittierre, Max Company bussa a denari, ma Scarabeo la mette alla porta

CAMPOBASSO. “L’incontro con la Max Company Spa presso l’assessorato regionale alle Attività produttive, organizzato per cercare di trovare la migliore soluzione possibile per far ripartire la filiera tessile di Pettoranello, credendo in uno sviluppo positivo della questione, non ha prodotto, purtroppo, i risultati sperati”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Attività Produttive Massimiliano Scarabeo, esprimendo “rammarico per quanto accaduto, considerato che l’interesse primario della Regione era e resta focalizzato sui lavoratori e sul loro reimpiego. Ma non è pensabile ancora continuare a ritenere l’istituzione regionale come la gallina dalle uova d’oro”. La Max Company, presieduta dal bresciano Italo Dossi, è un’azienda di produzione di abbigliamento al servizio delle migliori griffe della moda. Lo stesso Dossi, titolare del marchio luxury ‘Who*s Who’, sembrava guardare con interesse a Pettoranello del Molise e difatti era giunto a Isernia, nelle scorse settimane, per partecipare all”incontro promosso dall’associazione Euridit e dall’ampio partenariato coinvolto nel progetto ‘100% made in Italy’, sul tema ‘Distretto moda Molise Sannio’, un progetto distrettuale per favorire l’insediamento di nuove aziende nel cuore del sistema moda molisano e per rilanciare il settore valorizzando le competenze imprenditoriali e professionali del territorio. Ma ora l’ipotesi sembra sfumare. L’impegno della Regione Molise era e rimane “quello di favorire la ripresa della filiera tessile molisana attraverso un percorso virtuoso – rimarca l’assessore – che vede tuttavia la Regione partner in un rapporto non di tipo assistenzialistico con chi dimostra di vedere la nostra terra unicamente come business personale o occasione per ottenere liquidità, col rischio di ripercorrere le medesime tappe che hanno visto fallire aziende e sfumare milioni e milioni di fondi pubblici”. Scarabeo ripete il messaggio lanciato negli ultimi mesi, in varie occasioni, a chi fosse davvero interessato a investire, seriamente, nel tessuto imprenditoriale molisano, “non ultimo attraverso le opportunità dei Distretti produttivi e quella che potrà venire con l’Area di crisi, occasioni che vogliono coinvolgere imprenditori vogliosi di investire in questa regione e in grado di offrire garanzie, soprattutto per l’occupazione e lo sviluppo”. La Regione, insomma, “è disponibilissima ad accompagnare, chi, con un piano industriale concreto sotto il profilo occupazionale e d’investimento, vuole credere nelle nostre potenzialità. Soprattutto in considerazione che non ci è più consentito, né si intende farlo, assurgere nuovamente al ruolo di ente pagatore – conclude Scarabeo – né tantomeno chiudere accordi solamente per soddisfare le richieste di chi è piuttosto distante nei fatti, rispetto ai buoni propositi iniziali”.

Più letti

Lo sguardo di un inviato di guerra: a Campobasso arriva Giammarco...

Nuovo appuntamento con l’ottava edizione dell’art festival Poietika. A dialogare con l’ospite la giornalista Rai Maria Grazia Fascitelli CAMPOBASSO. Prosegue la programmazione di Poietika, l’art festival...
spot_img
spot_img
spot_img