CAMPOBASSO. Dopo l’attesa, i retroscena e le indiscrezioni, il movimento Il Molise di tutti è finalmente da oggi qualcosa di reale e palbabile. Alla presentazione ufficiale, che si è tenuta stamane al Centrum Palace di Campobasso, c’erano ovviamente Tonino Di Pietro e Paolo Frattura, i due grandi animatori del progetto, oltre ai consiglieri regionali e comunali usciti dall’Idv. 

Il primo ha ribadito che resterà comunque nel Partito Democratico, il secondo ha tenuto a precisare il senso dell’iniziativa: “Il sistema dei partiti, inteso come sistema tradizionale, sta crollando. Il nostro intento è solo quello di mettere insieme persone di buona volontà, non in relazione ad un raggruppamento politico, ma ad un impegno concreto per fare un programma, rispettarlo e presentarsi insieme agli elettori: questo è il Molise di tutti”.

Il fantasma delle elezioni anticipate, anche se in maniera piuttosto indiretta, aleggia quindi su un movimento che – stando a diversi osservatori – avrebbe proprio l’obiettivo principale di garantire al presidente e ai suoi fedelissimi una casa sicura (in vista di eventuali crisi di maggioranza e ritorni  alle urne), alternativa e al contempo complementare a un sempre più litigioso Partito democratico.

Le uniche elezioni in programma, per ora, sono quelle amministrative. E in questo caso, e un po’ a sopresa, il titolo lo ragala il figlio dell’ex pm e attuale vicepresidente del Consiglio regionale. Cristiano Di Pietro ha infatti oggi confermato il sostegno, a Montenero di Bisaccia, alla lista di centrodestra dell’uscente Nicola Travaglini. Un segnale forte e chiaro per il futuro. Tutto può accadere nei prossimi mesi della politica molisana.

Jones