ISERNIA. Stavano per portare via, con ogni probabilità, circa 40 chili di rame rubato nei pressi dell’ex stazione ferroviaria di Pettoranello, oggi in disuso. Ma l’arrivo degli agenti della polizia di Isernia ne ha mandato a monte i piani, facendo sì che dovessero abbandonare il prezioso metallo.
L’episodio è avvenuto nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio dedicati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dei furti di metalli e rame, predisposti dal questore di Isernia, Vincenzo Vuono, nell’ambito di un’operazione promossa a livello nazionale dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
Infatti, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha eseguito specifici controlli mirati, soprattutto in ambito ferroviario, dove si concentrano con maggior frequenza tali attività delittuose, proprio a causa della presenza di rame e metalli in genere. La Squadra Volanti, transitando lungo una strada interpoderale adiacente la linea ferroviaria Isernia-Campobasso, all’altezza della ex stazione ferroviaria di Pettoranello, si è insospettita della presenza di alcune persone, che alla vista della polizia si dileguavano immediatamente.
Un controllo più accurato della zona permetteva, pertanto, di rinvenire un cavo multistrato di rame arrotolato a matassa in cerchi concentrici, del tipo utilizzato in ferrovia, della lunghezza di circa 40 metri e del peso di circa 40 chili. Considerate le circostanze del luogo del rinvenimento e del fatto che le persone precedentemente notate si fossero immediatamente allontanate, il materiale è stato sequestrato, in quanto probabile provento di furto perpetrato in danno delle Ferrovie dello Stato. Sono tuttora in corso, da parte della questura di Isernia, accertamenti per risalire agli autori del reato.
