ISERNIA. Un 58enne, vigile urbano presso un comune della provincia, è stato denunciato dai carabinieri per falsità materiale commesso da un pubblico ufficiale in atti pubblici. Aveva in pratica falsificato la firma del sindaco su un documento protocollato, al fine di favorire la moglie imprenditrice e consentirle di risolvere a suo favore un contenzioso di natura civilistica relativo all’occupazione di suolo pubblico. La stessa moglie, 57enne, veniva anch’essa denunciata per falsità materiale e truffa, in quanto, con l’intento di aumentarne la superficie, aveva alterato un contratto relativo alla concessione di area pubblica destinata ad attività imprenditoriale turistica, modificandone la planimetria, nel tentativo di eludere i prescritti controlli da parte delle guardie del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.