di Daniele Petrecca
ISERNIA. “Il campo sportivo è chiuso, ci scusiamo per il disagio, vi faremo sapere”. Una scritta del genere avrebbe fatto più piacere alla comitiva biancoceleste, se oggi l’avesse trovata sui cancelli dello Stadio, che erano chiusi. Magari la società si sarebbe organizzata diversamente…! Invece una spiacevole sorpresa si è presentata agli occhi di De Bellis e dei suoi ragazzi alla ripresa degli allenamenti: cancelli sbarrati! Nessun avviso e nessuna comunicazione. Sembrerebbe che il campo resti chiuso fino al giorno 4 gennaio, data l’assenza di personale disponibile e del custode, cosa che ha costretto la squadra ad andar via compresi i ragazzi venuti da fuori. Una cosa a dir poco incresciosa che ha fatto indispettire la società, prontamente attivatasi al fine di reperire per i prossimi giorni un campo disponibile. Domani Fornelli ha dato la disponibilità per disputare una amichevole, ma poi bisognerà trovare un campo a disposizione. Il sub commissario, subito contattato, ha fatto sapere che l’assenza di personale non consente al Comune di svolgere attività e il commissario Saladino, a quanto pare, non è reperibile prima dell’11 gennaio! Una magra figura che il Comune di Isernia poteva risparmiarsi anche agli occhi dell’opinione pubblica, stante anche il fatto che tutte le altre strutture sono ferme al palo nelle festività per gli stessi motivi, ad eccezione del Palazzetto dello Sport che invece risulta agibile e fruito dalle varie società. La domanda che ci poniamo è: come mai il Palasport è operativo e chi si è fatto carico di questo? Per Le Piane invece nessuno si è attivato al fine di provvedere per consentire alle squadre di allenarsi regolarmente? Ma sì, forse in occasione delle festività anche il calcio mangia, beve e canta “jingle bells”.
