Organizzata dai ragazzi di Olimpic Treck


ROCCAMANDOLFI. La magia delle montagne è difficile da descrivere. Capaci di portare il turista o il visitatore a toccare il cielo con un dito e poi di farlo scendere negli abissi fino ad immergersi nei torrenti che tagliano le montagne e attraversano interi territori.

Ecco allora che anche il Molise per permettere di assaporare il brivido, il mistero e la magia della montagna permette non solo alpinismo ed escursioni ma anche il canyoning (o torrentismo) e cioè esplorare insenature profonde, caratterizzate da alte pareti, all’interno delle quali scorrono torrenti.

Una disciplina che mescola escursionismo (a piedi), arrampicata (se si incontrano le cascate tocca calarsi con le opportune corte) e un minimo di passione per l’acqua della quale non bisogna aver paura.  Generalmente si pratica in gruppo ed è possibile anche in Molise grazie ai ragazzi di Olimpik Treck, che affrontano le vie fluviali più nascoste, calandosi nei fiumi con corde, tuffi e divertenti toboga fino al greto del torrente. “È un modo del tutto nuovo ed esclusivo per scoprire i luoghi più remoti della regione, così ricca di corsi d’acqua che ogni volta sarà una nuova avventura”, spiegano.

Il primo appuntamento è venerdì 3 maggio nel territorio di Roccamandolfi, meta di numerose escursioni altrettanto variegate: appuntamento alle 9.30 per inoltrarsi insieme nel torrente Callora, che con la sua conformazione naturalmente articolata renderà il percorso ancora più avvincente. Con accompagnatori esperti e con la giusta attrezzatura – che sarà fornita dagli organizzatori al momento dell’incontro – si potrà godere in tutta sicurezza della bellezza di luoghi selvaggi e del piacere di uno sport singolare e adrenalinico.

Chiunque può praticarlo, dai 14 anni in su, basta avere un po’ di resistenza e dinamicità. Non è necessario saper nuotare, occorre solo avere confidenza con l’acqua profonda