CAMPOBASSO. Si apre sotto buoni auspici il 2016 per il governo Frattura. Come rilevato dall’Agea (Agenzia per l’erogazioni in agricoltura), “la Regione Molise è la prima tra le cinque regioni d’Italia a raggiungere l’obiettivo di spesa del Programma di Sviluppo rurale 2007/2013”.

La certificazione dell’ente romano, ex Aima, è giunta proprio stamane agli uffici regionali. Più che soddisfatti, ovviamente, il governatore Paolo Frattura e il suo assessore alle politiche agricole Vittorino Facciolla, che in un comunicato congiunto hanno affermato come il 2015 sia “stato un anno particolare, che ci ha visti impegnati nella chiusura di un programma complesso, un lavoro completato tra le tante difficoltà con correttezza ed efficacia raggiungendo gli obiettivi prefissati”.

“Registriamo con piacere – continua la nota stesa a quattro mani – la notizia che ci vede finalmente protagonisti, non più come fanalino di coda, tra le Regioni sempre in ritardo rispetto agli obiettivi di spesa. Nel giro di pochi anni siamo riusciti, finalmente, ad occupare i primi posti di un classifica, anzi il primo posto, che registra le migliori performance. Un risultato che ci ha consentito un disimpegno delle risorse del Programma di sviluppo rurale 2007/2013 pari a zero”, ovvero, rivendicano gli estensori, il Molise non ha perso nemmeno una minima parte dei fondi per lo sviluppo agricolo regionale.

Per gli esponenti del centro sinistra, quindi, si è annullato il distacco storico dalle regioni capofila in materia, sono state fatte scelte coraggiose e il tutto è stato centrato “grazie alla piena collaborazione di tutti gli attori coinvolti, dalla struttura regionale, alle associazioni di categoria, ai Comuni e alle imprese che prontamente hanno sempre risposto ai nostri input”.

Insomma, per Frattura e Facciolla le promesse fatte tempo addietro relativamente alla semplificazione amministrativa, alla rapidità degli interventi e ad azioni mirate a rispondere alle esigenze del mondo agricolo, sarebbero realtà.

G. C.