CAMPOBASSO. Si continua a lavorare anche sabato mattina, come da consuetudine, in casa Campobasso in vista della trasferta di Chieti. Dopo l’allenamento di ieri basato su corsa, schemi tattici e partita a metà campo, proprio in questi minuti la truppa di mister Favo ha terminato il suo allenamento di rifinitura al ‘Vitantonio’ di Ripalimosani, campo che ha visto nuovamente la presenza dei giocatori rossoblu dopo la forzata assenza per le recenti nevicate.
Semplice allenamento di rifinitura che ha confermato la brillantezza atletica dei molisani che ormai da quasi due mesi sono tra i protagonisti del campionato collezionando, vittorie a parte, prestazioni segnate da possesso palle e occasioni gol nettamente superiori a quelle degli avversari. E comunque, il tutto è certificato anche dalla classifica che, ripetiamo, in soli due mesi, ha visto Bontà, Todino, Grillo e compagni passare dalla lotta play – out al quinto posto.
Merito, inutile negarlo, anche di mister Favo che ha portato nuovi metodi di allenamento, nuova mentalità ed è stato aiutato anche da qualche nuovo acquisto (Rinaldi solo per fare un nome, nonostante le ingenuità dell’ultima uscita) e dall’esplosione di qualche juniores (vedi i vari terzini su cui più volte ci siamo soffermati dalle nostre colonne).
Tutto splende sotto il sole, quindi, ma guai ad autocelebrarsi: se qualcuno pensa di avere i paly off già in tasca sbaglia di grosso. Prendere la trasferta di domani, ad esempio, gara che può dire tanto. All’andata, difatti, i neroverdi strapazzarono per 4 a 0 i lupi al Selvapiana con un Dos Santos, già 11 reti per lui in campionato, mattatore assoluto.
A proposito del fortissimo centravanti teatino, uno alla Drogba per capirci: per Ferrani e Gattari, i due centrali coppia fissa nello scacchiere a quattro di Favo, si annuncia ‘finalmente’ una gara con attaccanti impegnativi, occasione per mostrare il proprio valore.
A proposito dei due centrali: Gattari sembra aver recuperato dai dolori accusati i giorni scorsi e dovrebbe regolarmente scendere in campo, altrimenti spazio a Di Pasquale, dirottato dalla sinistra al centro con l’inserimento di Raho sulla corsia esterna. Occhio anche al ritorno di Fusaro, ormai quasi recuperato dal lungo infortunio e che molto presto lotterà per una maglia da titolare.
Venendo al collega di reparto, proprio Manuel Ferrani, in un’intervista, ha affermato di avere ancora il dente avvelenato “Per quello che successe all’andata, una mazzata che forse spense già allora i nostri sogni. Comunque ci attende una gara molto difficile, nonostante i problemi in casa loro”.
Già, l’avversario. Non solo Dos Santos, in avanti c’è anche il fantasista argentino Comini più una difesa abbastanza solida: veramente incredibile vedere il Chieti così indietro in classifica. Ovvio che all’Angelini, davanti al proprio pubblico (o a ciò che ne rimane vista la contestazione in atto e la disaffezione di buona parte del tifo), i neroverdi cercheranno di dare il massimo per tirarsi subito fuori dalle paludi in cui sono scivolati.
Atteso un match tiratissimo, che vinca il migliore.
G. C.
