Lezioni di alta formazione per i vincitori dei premi ‘Lello Lombardi’

CAMPOBASSO. Appuntamento a Roma, all’Istituto ‘Sturzo’, per gli studiosi e gli amministratori molisani vincitori dei premi ‘Lello Lombardi’, per la conclusione del corso di ‘Europrogettazione’, mentre prosegue ancora il corso di ‘Formazione Politica’.

I vincitori di entrambi i corsi si sono infatti incontrati per partecipare alla lezione tenuta da Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura del Parlamento europeo, che si è soffermata sulle opportunità offerte dall’Europa, sia attraverso le risorse affidate alle regioni, sia con il programma ‘Europa Creativa’. Nel dibattito ha poi fatto riferimento all’inserimento del Molise nel percorso della via Francigena. Opportunità, come quelle offerte dal progetto ‘Erasmus plus’, gestito dall’Agenzia nazionale per i giovani, presieduta da Giacomo D’Arrigo.

Tra i docenti del corso di ‘Formazione politica’ anche Bernardo Giorgio Mattarella che in qualità capo ufficio legislativo del ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, ha illustrato le riforme amministrative in corso, analizzando i rapporti tra i diversi livelli di governo, tra poteri statali, enti locali e Unione Europea. Singolare coincidenza con i temi che a Isernia erano stati trattati dal nonno Bernardo Mattarella 70 anni fa, in veste di vicesegretario nazionale della Democrazia Cristiana, in occasione delle prime elezioni amministrative dopo il ventennio fascista, come documentato dalla rivista ‘Libertas’ del ’46, di cui Lello Lombardi, allora diciottenne, era direttore.

Gli studenti hanno quindi seguito le lezioni del presidente dell’Istituto per la Finanza e l’Economia locale Pierciro Galeone e di Luciano Hinna, mentre con il filosofo e politico Rocco Buttiglione c’è stato un confronto sulle condizioni per l’effettiva nascita della cittadinanza europea. Le prospettive dell’Europa come attore globale sono state trattate dall’Ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris e dal professor Leopoldo Nuti.

Lo scenario socio-economico internazionale è stato invece delineato da Enrico Giovannini, già ministro del Lavoro, il quale ha sottolineato come l’adozione di un modello di sviluppo sostenibile sia un impegno straordinariamente importante per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Giovannini ha quindi presentato l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, di cui è portavoce, che riunisce attualmente oltre 100 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile. E che in questi giorni ha diffuso una lettera-appello in cui si invitano i candidati sindaci dei 1.368 comuni che concorreranno alle amministrative di giugno a inserire nei programmi elettorali l’impegno a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati entro il 2030. Sollecitazione, quest’ultima, che i vincitori del Premio ‘Lello Lombardi’ hanno rivolto anche ai candidati sindaci del comune di Isernia.