Moda&Impresa, altri 42 ex dipendenti dell’Ittierre pronti a rimettersi in gioco

ISERNIA. Hanno acquisito specifiche competenze per l’avvio di una startup di impresa nel settore della moda e del fashion. Sono i 42 ex dipendenti dell’Ittierre che, nei giorni scorsi, hanno terminato le lezioni del secondo corso di Moda&Impresa, organizzato dall’Azienda Speciale Sei della Camera di Commercio del Molise.

Consegnati gli attestati ai partecipanti che, attraverso 12 giornate di formazione, hanno affrontato diverse tematiche: contabilità aziendale e gestione di impresa, redazione del business plan, internazionalizzazione, marketing strategico e operativo, brand management.

Nella gestione delle attività didattiche si sono avvicendati docenti universitari, consulenti, top manager del settore. Tra questi ultimi Alessandro Varisco, Amministratore delegato di Twin Set (già di Moschino): un elevato profilo che ha messo a disposizione la sua grande esperienza e le sue idee innovative, il professor Luigi Cantone, titolare della cattedra di Marketing all’Università Federico II di Napoli. “Particolare riconoscimento – sottolineano poi dalla Camera di commercio  – va a Romolo D’Orazio, ideatore e coordinatore, nonché docente del corso”

Durante il percorso i partecipanti hanno elaborato una serie di business plan con idee di impresa da mettere in campo e da sperimentare con coraggio, passando così, si spera, da ex dipendenti dell’azienda Ittierre Spa in cassa integrazione a imprenditori.

Proprio questo è lo scopo della seconda edizione del corso Moda&Impresa. E’ stato replicato un format sperimentato un anno fa, una sorta di incubatore di idee che si è concluso con successo dal momento che 18 dei partecipanti alla prima edizione, anch’essi tutti ex dipendenti Ittierre, hanno avuto il coraggio di investire le conoscenze acquisite, ma soprattutto i loro risparmi e il loro know how nella startup Modaimpresa. Si tratta di una realtà che sta decollando e si spera si affermi sul territorio nazionale e internazionale come una innovativa realtà imprenditoriale. “Naturalmente – fanno sapere dalla Sei – l’auspicio è che anche questa seconda edizione generi una nuova start up, perché ciò si potrebbe tradurre in nuovi posti di lavoro, in opportunità di crescita per il territorio, per le famiglie, per la comunità.

Per tale ragione è possibile considerare Moda&Impresa non un semplice corso di formazione, ma un intervento dal risvolto sociologico, una innovativa esperienza di rete che parte da un’aula per generare confronto, idee e soprattutto occasioni di rilancio del territorio”.