ROCCAMANDOLFI. Danneggiamento. Ne dovrà rispondere un 18enne di Roccamandolfi, denunciato dai carabinieri di Cantalupo nel Sannio. Stando a quanto accertato dai militari, il giovane ha distrutto una statua in gesso dedicata a Padre Pio, che si trovava nei pressi di una strada centrale del paese. Una bravata, un atto di vandalismo che costerà caro al 18enne. L’episodio è stato immediatamente segnalato ai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso. Gli elementi e le testimonianze raccolte hanno consentito di individuare l’autore del gesto.

E nei guai, nelle ultime ore, sono finite altre dieci persone, denunciate dai carabinieri al termine di una serie di controlli e indagini eseguite in tutta la provincia.   
A Isernia i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 36enne, un 35enne ed una 33enne, tutti del posto, per il reato di ricettazione. Secondo quanto accertato dai carabinieri i tre si scambiavano l’utilizzo di uno smartphone rubato ad una giovane donna alcuni mesi orsono. A Frosolone, invece, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 40enne della provincia di Campobasso, per truffa. L’uomo attraverso artifizi e raggiri, ha prodotto documenti falsi per intestare a una giovane donna del posto, una Fiat Punto da lui utilizzata. E ancora. A Colli al Volturno, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 66enne del luogo, per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità durante un controllo di identificazione. Dalla valle del Volturno all’Alto Molise: ad Agnone, gli uomini del Nor hanno denunciato un 30enne del posto per furto aggravato. Il giovane sarebbe l’autore di un furto messo a segno nella periferia cittadina, all’interno di un’abitazione, di proprietà di un suo familiare. Sempre i carabinieri di Agnone, a Civitanova del Sannio, hanno denunciato una donna pregiudicata, 24enne di Marano di Napoli, per attività di commercio abusivo, essendo stata sorpresa mentre era intenta alla vendita di bracciali, collane ed altri monili, della cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti. Tutta la merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Infine tra Venafro, Pescolanciano e Cerro al Volturno, i militari dell’Arma territorialmente competente e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, hanno denunciato i titolari di tre imprese edili, un 38enne di Villa Literno, in provincia di Caserta, un 60enne di Pescolanciano ed un 35enne di Isernia, in quanto resisi tutti responsabili di violazioni in materia di tutela di infortuni sul lavoro e per il terzo caso, anche di sfruttamento di lavoratori a nero.