ISERNIA. Ancora abusi edilizi nel mirino dell’Arma. Questa volta sotto la lente dei carabinieri del comando provinciale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro è finita una piscina abusiva a Isernia. L’impianto, realizzato su un’area di 500mq è stato posto sotto sequestro giudiziario perché il titolare non era in possesso delle concessioni edilizie da parte del Comune.
Presso l’impianto, di recentissima apertura, provvisto anche di Solarium, venivano tra l’altro organizzati corsi di Aqua-Bike, Aqua Treadmill, Aqua – Gym e campi estivi per bambini, con grave pericolo per la salute dovuto alla mancanza di qualsiasi requisito igienico-sanitario. Infatti, secondo le verifiche effettuate dagli investigatori, nessuna autorizzazione sanitaria era stata rilasciata dagli organi competenti. Inoltre, nel corso delle ispezioni, è stata riscontrata la presenza di cavi alimentati da corrente elettrica in prossimità dei tubi che erogavano acqua, con il rischio di scariche elettriche per dipendenti, alcuni del quali sono risultati senza assunzione, oltre naturalmente che per gli stessi frequentatori della piscina. L’intervento dei carabinieri, che è stato eseguito anche con la collaborazione di personale dell’Asrem si è concluso con la denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia del titolare della struttura.