CAMPOBASSO. Tanti ‘Nuovi Cinema Paradiso’ nei piccoli comuni, anche quelli del Molise, dove potranno essere ristrutturati teatri e cinema storici, da tempo dismessi. Con la possibilità di riaprire l’Ariston di Campobasso, sul quale esiste una controversia tra il pubblico e il privato.
E’ quello che prevede l’emendamento del senatore molisano Roberto Ruta al Ddl ‘Cinema’, appena approvato a Palazzo Madama e ora al vaglio della Camera dei Deputati. “Col mio emendamento – ha chiarito Ruta in una conferenza stampa tenuta insieme al sindaco di Casacalenda Michele Giambarba – sono stati previsti incentivi rafforzati per la riattivazione di sale chiuse o dismesse presenti nei piccoli comuni (meno di 15.000 abitanti) ovvero per la creazione di nuove sale. E’ un sostegno forte e concreto per gli operatori delle piccole sale cinematografiche, al fine di contrastare la desertificazione a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni. Vogliamo creare le condizioni – ha aggiunto Ruta – per i tanti ‘Nuovi Cinema Paradiso’ di riaprire, restaurando le sale, spesso allocate in edifici di grande valore architettonico e storico”.
Col disegno di legge viene creato un Fondo per lo sviluppo degli investimenti, con non meno di 400 milioni annui, con circa 70 milioni di euro riservati a finanziare le opere di autori non ancora affermati. C’è poi il capitolo relativo al tax credit, con diverse percentuali: dal 15 al 40 % a seconda delle tipologie e delle finalità degli investimenti per un valore complessivo di 260 milioni di euro.
Il rafforzamento del sostegno al cinema e all’audiovisivo è affiancato da un intervento di incentivi per chi ristruttura e investe in nuovi cinema. Aumenterà il numero degli schermi e la qualità delle sale, coinvolgendo un numero molto più ampio di spettatori soprattutto a favore del cinema italiano. Per questo viene previsto un Piano straordinario fino a 100 milioni di euro in cinque anni, per riattivare le sale chiuse e aprirne di nuove.
E’ stato inoltre previsto un piano straordinario di digitalizzazione di tutto il patrimonio cinematografico e audiovisivo, che avrà una dotazione di 10 milioni di euro, per tre anni, a fondo perduto. Il ddl per la prima volta definisce e riconosce con legge dello Stato le ‘Film Commission’ regionali come strumento essenziale di supporto alle imprese del cinema e dell’audiovisivo a livello regionale. Iniziative come ‘Molise cinema’ di Casacalenda, che sta diventando un appuntamento di rilievo nazionale. Col comune molisano, ha evidenziato il sindaco Giambarba, che inizia a diventare meta estiva per gli appassionati di cinema non solo del Molise.
C.S.