In una conferenza stampa gli attivisti hanno segnalato il caso dell’edificio ex Inail, affittato due anni fa ma utilizzato solo da un mese. Chiesta, per motivi di sicurezza, la demolizione dell’ex Roxy


CAMPOBASSO. Fitti delle sedi regionali, nonostante gli annunci la Regione ha pagato cifre colossali. E’ quello che hanno sostenuto i consiglieri regionali del M5s, che hanno inviato una segnalazione alla Procura della Corte dei Conti. “La Regione Molise – hanno detto i pentastellati – ha pagato per due anni inutilmente un doppio affitto”.

“Se da una parte – ha rimarcato il consigliere regionale Antonio Federico – ci sono interventi assolutamente meritori con la disdetta di diversi contratti di affitto (via Sauro, via Toscana e via Giovannitti) e conseguenti risparmi, dall’altra notiamo che non c’è logica in alcuni provvedimenti”.

Il caso segnalato è quello dell’edificio ex Inail, nel centro di Campobasso, che la Regione ha affittato due anni fa e ha cominciato ad utilizzare però solo nell’ultimo mese. “Stiamo pagando – ha spiegato Andrea Greco, attivista del Movimento – 90mila euro di affitto all’anno, ma solo un mese fa è cominciato il trasloco dei primi uffici da via Toscana. Tutto questo mentre per due anni sì è continuato a pagare i fitti in via Toscana, che costano 422mila euro l’anno”.

Il Movimento ha quindi citato le delibere inerenti alla vicenda: quella con la quale la giunta regionale affittò i locali dell’ex Inail è del luglio 2014, cinque giorni dopo venne inoltre disposto il trasferimento degli uffici da via Toscana a via Umberto, ma tutto questo invece è avvenuto solo nelle ultime settimane “e lo dimostra la determina con la quale è stato affidato l’incarico alla ditta per il trasloco, determina varata solo il 14 settembre scorso”.

Di conseguenza, ha evidenziato il M5s, nel 2016 si è speso di più (1 milione e 873 mila euro l’anno) del 2015 (1 milione e 700 mila), come è emerso dalla richiesta di accesso agli atti.

Durante la conferenza stampa il consigliere comunale di Campobasso Roberto Gravina ha inoltre segnalato anche il caso dell’ex hotel Roxy, tornando a chiedere che lo stabile venga demolito al più presto. “L’edificio – ha ricordato – fu comprato anni fa dalla giunta guidata da Iorio per 7 milioni di euro, con l’intenzione di realizzare lì la nuova sede della Regione. Frattura nel 2014, dopo l’incendio della struttura, dichiarò che la Regione avrebbe demolito lo stabile e messo in sicurezza l’area, ma tutto questo a distanza di due anni non è avvenuto. In attesa che la Regione decida cosa fare di quell’area – ha concluso Gravina – visto anche che la vicenda Masterplan è saltata e si attendono gli sviluppi del dibattito sui futuri assetti della Regione stessa, si proceda intanto quantomeno alla demolizione e alla messa in sicurezza”.