HomeSenza categoriaArea di crisi al traguardo: due mesi per l’accordo di programma

Area di crisi al traguardo: due mesi per l’accordo di programma

Un messaggio di vicinanza e impegno per il Molise è stato poi lanciato dal ministro De Vincenti, già  altre volte presente in regione nelle vesti di sottosegretario. “Sono qui all’assemblea di Confindustria perché è molto importante il ruolo che devono giocare le imprese per lo sviluppo del Molise – ha esordito – Poi continueremo con il presidente Frattura facendo il punto sull’attuazione del Patto per il Molise, in modo da accelerare al massimo. C’è stata una svolta con il governo Renzi, ora il governo Gentiloni vuole rafforzare e dare lo spazio a tutto il potenziale di una nuova politica per il Mezzogiorno. Il Patto per il Molise ha già cominciato a lavorare. Adesso noi vogliamo che si acceleri perché i cittadini del Molise vedano i primi risultati e acquistino la fiducia nelle istituzioni che vogliono rivolerne i problemi, consentendo al tessuto produttivo del Molise di riprendersi e dare occupazione ai suoi giovani. Abbiamo intanto avviato – ha proseguito il ministro – una nuova fase di capacità amministrativa e di utilizzo dei fondi con le risorse del 2007-13. I fondi europei sono stati pienamente utilizzati, con un recupero di capacità importante dovuta sì al ruolo del governo centrale, ma anche, ci tengo a sottolinearlo, della Regione e degli enti locali che hanno fatto la loro parte fino in fondo. Adesso stiamo già finalizzando le risorse 2014-20. Abbiamo già avviato bandi e procedure per interventi e investimenti che assorbono il 30% delle risorse dei fondi strutturali 2014-20. Continuiamo su questa strada, anzi acceleriamo”.

confindustriaQuanto al vertice di Confindustria Boccia, egli ha sottolineato come il Molise “è simbolo di un nostro Mezzogiorno che ha necessità di porre, di nuovo, una questione importante che abbiamo posto a livello nazionale, che abbiamo definito ‘la questione industriale’. Una ‘questione nazionale’ partendo dal nostro Mezzogiorno e in particolare da una regione come il Molise: questa è la grande sfida che il Paese deve cogliere. Perché recuperando la questione industriale recuperiamo crescita, quindi competitività del Paese e riusciamo a reagire a una crisi che ormai da anni ci attanaglia. Dobbiamo accelerare su alcuni strumenti – ha aggiunto Boccia – C’è un tavolo aperto con il governo su cui cercare di aumentare e accelerare la dotazione infrastrutturale in termini temporali anche di fattibilità e un’attenzione all’industria del Paese, partendo dal nostro Mezzogiorno. E’ la grande sfida che dobbiamo cogliere”. Inevitabile un accenno sul referendum sul Jobs act: “Fare riforme e smontarle prima ancora che producano effetti è un elemento negativo per tutto il Paese. Guardiamo al futuro, guardiamo avanti e cerchiamo di costruire le precondizioni per l’occupazione. Penso sia questo l’elemento determinante per il Paese. La crescita è la grande priorità su cui tutte le forze devono convergere: dai partiti alla politica alle forze sociali”.

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