L’evento culturale è in programma il 13 aprile presso la sala dello Spazio Cent8anta


ISERNIA. ‘Città e letteratura’: questo il tema scelto per l’incontro-conferenza con l’intellettuale e docente pentro Franco Avicolli previsto per giovedì 13 aprile nel locali dello Spazio Cent8anta a Isernia. La galleria d’arte, cultura e società ospita un incontro di spessore culturale in cui “la città è il luogo dove l’uomo costruisce il proprio destino. Può accadere che la città appaia sullo sfondo di un destino umano difficile e anche questo la letteratura lo racconta. Nella narrazione, a volte la città si può soltanto supporre come luogo necessario della vicenda umana e anche in questo caso la letteratura è testimone dell’assenza” spiega il docente.
L’appuntamento è previsto per giovedì, alle ore 18. I posti disponibili sono limitati (50 sedie)

FRANCO AVICOLLI è stato responsabile dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico e presidente dell’associazione culturale ITACA. Ha insegnato presso l’Università ‘K. Ochridski’ di Sofia (Bulgaria) e l’Università de L’Avana (Cuba), ha collaborato con la Biennale di Venezia ed è stato responsabile delle relazioni internazionali per l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), oltre che segretario tecnico della Commissione Scientifica. Si occupa di architettura, storia della letteratura, poesia; ha curato traduzioni dal russo, spagnolo, bulgaro e francese, oltre che scritto cataloghi di pittori argentini, cubani e italiani. Tra le sue pubblicazioni: Genealogìa de la Modernidad (1998), La natura profonda di Nelson Domìnguez (2000), Se ti accade (2001), La sfida di Cuba (2001), Argentina, genesi di un fallimento (2002), Mercato e umanesimo (2003), Carta del lunes y Il nonno o Elogio dekl ritorno (2006).In considerazione della sua attività culturale, l’Università Cattolica di Cordoba (Argentina) gli ha conferito nel 1998 la laurea honoris causa; è stato insignito della Jerónimo Luís de Cabrera, onorificenza riservata agli artisti e gli intellettuali argentini. Ha una galleria d’arte a Venezia e tiene conferenze in tutto il mondo. Scrive per il Sole 24 Ore nella sezione culturale della domenica.