Ittierre, nuova svolta: si va verso il pagamento dei creditori dell’azienda in concordato

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato la transazione per la vendita di oltre 300mila capi, i cui proventi serviranno a saldare le spettanze di ex dipendenti, ex fasonisti e professionisti dell’indotto

PETTORANELLO DEL MOLISE/ROMA. Ancora buone nuove sul ‘caso’ Ittierre. Soltanto ieri mattina l’ultimo sollecito all’azione rivolto al Ministero per lo Sviluppo Economico. E in serata la svolta. Il Mise, con proprio decreto, ha autorizzato la transazione tra l’azienda in concordato preventivo e quella in amministrazione straordinaria (quest’ultima gestita dallo stesso dicastero). Tale ‘agognata’ operazione permetterà ora di quantificare le somme dovute ai creditori privilegiati della Ittierre in concordato, a partire dai suoi circa 650 ex dipendenti, oltre che ai fasonisti, agli artigiani, ai professionisti, ecc., e procedere al pagamento delle loro spettanze. Saldo che avverrà – come anticipato ieri – grazie all’imminente vendita di oltre 300.000 capi di moda e alta moda in possesso dell’azienda di Pettoranello del Molise. Ad annunciare le novità gli organi della procedura, Nella Caruso e Sergio Ferreri, i quali hanno ricordato come, già il 7 dicembre scorso, si fosse attivato presso il Ministero pure il Presidente del Tribunale di Isernia, Vincenzo Di Giacomo, poi tornato sul caso di recente con il coinvolgimento del prefetto di Isernia Fernando Guida. Ma anche l’onorevole Danilo Leva e l’assessore regionale Carlo Veneziale erano intervenuti sul Mise ai fini di una positiva conclusione della vicenda. Ad oggi non resta che la definitiva autorizzazione alla stipula della transazione da parte del Giudice delegato del Tribunale di Isernia, Emiliano Vassallo. Il risultato sarebbe vicino.