Tra tradizione e innovazione Isernia è pronta a dare vita alla Fiera delle Cipolle

Gastronomia, musica e teatro faranno da cornice a uno degli eventi più attesi dalla comunità pentra. Presentato il programma della manifestazione che avrà luogo il 28 e 29 giugno

ISERNIA. Gastronomia, musica, teatro: sono tanti gli eventi collaterali che quest’anno faranno da cornice alla tradizionale Fiera delle Cipolle, una delle manifestazioni più attese dalla comunità isernina che, il prossimo 28 e 29 giugno, catapulterà migliaia di visitatori nel capoluogo pentro.
Questa mattina, a Palazzo San Francesco, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma messo a punto dall’amministrazione comunale. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato gli assessori comunali Emanuela Guglielmi ed Eugenio Kniahynicki, il presidente della Proloco Michele Freda, il vicecomandante della polizia municipale Agostino Iannelli, il maestro Claudio Luongo, le referenti del Suap Barbara Di Castro e Ida Leone, il rappresentante di ‘Molisanissimo’ Umberto Di Giacomo e gli chef Domenico Antenucci, Michele D’Ambrosio e Gaetano Minervini.

IL PERCORSO DELLA FIERA. Partendo dalla location, il percorso fieristico comprenderà tutta via Giovanni XXIII (dall’incrocio con via Don Luigi Sturzo), via Umbria, via Veneziale, via Libero Testa (dall’angolo di piazza Giustino d’Uva fino all’incrocio con via Veneziale), via Saragat e via Formichelli (limitatamente alle zone di intersezione con via Giovanni XXIII). In via sperimentale, il percorso è esteso a via Erennio Ponzio e in una parte di piazza Tullio Tedeschi.

La manifestazione comincerà in realtà il 27 giugno, con quello che è stato definito il ‘doppio preevento’. Alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Isernia, il giornalista e scrittore Mauro Gioielli terrà una lectio magistralis su ‘San Pietro delle cipolle, la fiera più antica d’Italia’. Alle 21, invece l’auditorium ospiterà il primo concerto della neonata Orchestra giovanile ‘Città di Isernia’, diretta dal maestro Luongo.

Spazio anche al teatro. Sempre sul palco dell’auditorium il 28 giugno, alle ore 21, la compagnia Cast porterà in scena ‘Miseria e Nobilità’. La cipolla verrà valorizzata anche dal punto di vista gastronomico, con il  progetto sperimentale ‘Onion Pride’. Durante la due giorni, verrà allestita nel piazzale laterale dell’Auditorium una cucina dove gli chef Michele D’Ambrosio, Gaetano Minervini, il pastaio Domenico Antenucci, con la collaborazione di Antonio Iarussi del punto vendita ‘Radici nella terra’, prepareranno e serviranno due menù interamente a base di cipolla di Isernia, dall’antipasto al dolce. Per il condimento dei piatti verrà usato olio Pignatelli e, ad accompagnare i pasti, ci saranno i vini delle Cantine Valerio e l’acqua Molisia. Inoltre, le cipolle verranno acquistate dai ragazzi della Cooperativa Lai, in un circolo virtuoso tra produzione e ristorazione.