L’associazione darà battaglia anche in Molise per il riconoscimento degli indennizzi e dei risarcimenti. Sedi aperte per le informazioni
CAMPOBASSO. Il Movimento Consumatori scende in campo per tutelare tutti i dipendenti pubblici al momento alle prese con il blocco dei rinnovi contrattuali e, dunque, con il mancato adeguamento retributivo. E promuove ricorsi collettivi. Dal mese di gennaio 2010 e fino ad oggi, le paghe base dei dipendenti statali non hanno beneficiato di alcun adeguamento stipendiale rispetto al crescente costo della vita. “Un blocco – afferma il movimento – dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale”. Un pronunciamento che porta all’innalzamento delle barricate.
“La sentenza – si legge in una nota – ha spalancato le porte all’azione giudiziaria. Per il periodo di blocco antecedente al 2015, ossia alla suddetta sentenza, MC chiederà l’ottenimento di un indennizzo. Per il periodo successivo al 2015 MC chiederà un risarcimento. Il tutto attraverso ricorsi collettivi in favore dei dipendenti pubblici che aderiranno all’azione giudiziaria collettiva”. Le somme che verranno richieste dovranno coprire tutto il decremento del potere di acquisto degli stipendi pubblici negli ultimi sette anni e anche gli interessi legali.
Per aderire alle azioni collettive o per avere più informazioni, il Movimento Consumatori mette a disposizione le proprie sedi e i propri recapiti.
In via Cavour n.21 a Campobasso la sede – fanno sapere – è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00. Per le altre aree è possibile rivolgersi ai seguenti numeri: Isernia 389.883.6206; Termoli –Larino 333.116.8612; Venafro 338.899.3373; Valle del Volturno 327.447. 8907.
