Nuove conferme sulle voci di una possibile discesa in campo dell’ex pm di ‘Mani pulite’ e ministro dei Lavori pubblici e di un suo contatto con i leader dell’Ulivo 2.0. Una mission che si rifà all’esperienza di Romano Prodi
CAMPOBASSO. Pronto a scendere in campo come candidato governatore del Molise, con l’obiettivo di riunire il centrosinistra. Nuove conferme sulla possibile candidatura di Antonio Di Pietro, anticipata ieri da ‘isNews’, e del contatto con i leader dell’Ulivo 2.0, i parlamentari Danilo Leva e Roberto Ruta.
Un contatto avvalorato dal senatore Ruta, che ha parlato di “una franca interlocuzione in corso” con l’ex pm del pool ‘Mani pulite’. Un’interlocuzione in fase avanzata, che coinvolge anche gli altri esponenti dello schieramento che sta nascendo in alternativa alla ricandidatura del governatore uscente Paolo di Laura Frattura, della quale fa parte anche l’Italia dei Valori, partito fondato Di Pietro e ora guidato in Molise da Ivan Perriera.
Una candidatura, quella del magistrato ed ex ministro dei Lavori pubblici, non in senso anti Frattura. Di cui è stato un sostenitore quattro anni fa. Ma da uomo di coalizione. Una mission che rimanda a quella condotta a livello nazionale da Romano Prodi. Finalizzata a riunire il centrosinistra, superando le contrapposizioni interne. Ulivo che precede l’Ulivo 2.0. Ispirazione e continuità di propositi.
“Sul piano personale ritengo di aver fatto il mio dovere come magistrato, parlamentare, ministro e uomo delle istituzioni”, queste le dichiarazioni di Di Pietro, riportate dall’Ansa e già rese alla stampa. “Se potessi essere una figura che unisce tutte le anime del centro sinistra – ha aggiunto – potrei assumere una responsabilità di questo genere”.
“Sono pronto a dare la mia disponibilità, come l’ha data Prodi a livello nazionale, per riunire il centrosinistra – ha rimarcato ancora di Pietro all’agenzia – poi chi deve fare il candidato lo si può decidere tutti insieme intorno a un tavolo. Quello che in questo momento manca al Molise è proprio la responsabilità delle varie aree di riunirsi e scegliere insieme cosa fare”.
Dialogando, ha concluso. Perché lui, lo aveva già detto tempo fa, sarebbe venuto in Molise “con l’obiettivo di riunire e non di dividere”. La trattativa, in fase avanzata, prosegue. A Roma e nella masseria di ‘Tonino’ a Montenero di Bisaccia. Avamposto del nuovo centrosinistra in Molise.
Carmen Sepede
