In merito alla sua assunzione alla Protezione civile. Dopo la consegna dell’avviso di garanzia l’amministratore annuncia la presentazione di una memoria difensiva


CAMPOBASSO. Truffa, indagato l’assessore comunale Salvatore Colagiovanni. Avrebbe indotto in errore la Regione inserendo nel curriculum la dicitura ‘laureato’, presentando un titolo di studio conseguito in Svizzera e non riconosciuto in Italia. Nei giorni scorsi l’assessore, che a Palazzo San Giorgio gestisce la delega alle Attività produttive, ha ricevuto un avviso di garanzia, da parte della Procura di Campobasso.

“Ho presentato i titoli di studio posseduti – ha dichiarato all’Ansa – i miei documenti sono stati vagliati da diversi dirigenti, non ho dichiarato il falso“. Una posizione, quella di Colagiovanni, esaminata dal sostituto procuratore Nicola D’Angelo, che sta indagando sulle assunzioni alla Protezione civile avvenute a partire dal 2006. Assunzioni a tempo determinato, per cinque anni, finalizzate a potenziare la sala operativa dell’ente.

Tra gli assunti anche l’assessore, per il quale nel 2011 arriva lo scatto di carriera e il passaggio a una qualifica superiore. Ed è proprio questo l’elemento preso in esame dagli investigatori. “I fatti contestati – chiarisce ancora l’amministratore – si riferiscono al periodo che va dal 2011 a oggi. Produrrò una memoria difensiva tramite il mio legale, Mariano Prencipe. Sembra un accanimento nei miei confronti, ma ormai mi sono abituato a queste cose”.