Serie D: continua la fase di programmazione per Campobasso, Isernia e Agnonese

Nel capoluogo di regione continuano i lavori interni alla società, mentre in alto Molise c’è attesa per i lavori sul manto erboso del ‘Civitelle’. Per i biancocelesti il presidente Mariani lavora prosegue per l’allargamento della base societaria

CAMPOBASSO. Maggio non sarà il mese delle sorprese per i tifosi dei tre club molisani impegnati in serie D. A Campobasso si attende la voce del patron Marco De Lucia, il quale non interviene da tempo sulle vicende societarie. L’ultimo messaggio alla piazza risale a oltre una settimana fa, quando il presidente campano ha rassicurato la piazza rossoblu sulla partecipazione del Campobasso al prossimo campionato di quarta serie, sottolineando l’impegno a risolvere entro il mese giugno la questione stipendi. L’unica certezza ad oggi è che l’area tecnica per la stagione 2018/19 sarà affidata totalmente nelle mani di Antonio Minadeo, già direttore sportivo nelle passate stagioni e adattato a mister nelle ultime cinque giornate di campionato. Minadeo guiderà la campagna acquisti insieme al nuovo allenatore che sarà scelto in accordo con la proprietà.

Spostandoci in Alto Molise l’Olympia Agnonese, dopo aver salutato il direttore sportivo Nicola D’Ottavio, è alla ricerca di un nuovo dirigente capace di portare al ‘Civitelle’ giovani di valore affiancati a giocatori di esperienza. Intanto la proprietà attende con ansia i lavori sul manto erboso del ‘Civitelle’. I fondi sono garantiti dalla Regione, ma la pratica per dare il via alla gara d’appalto sembra essere ancora lontana e la paura è quella di non riuscire, entro l’inizio del prossimo campionato, a realizzare il nuovo sintetico. Da anni il grifone gode di una deroga da parte della Lega per disputare regolarmente la stagione nello stadio di appartenenza, deroga che quest’anno potrebbe non arrivare se il campo non risulti adeguato entro la fine di agosto.

Anche a Isernia c’è l’intenzione di migliorare la struttura del ‘Lancellotta’ per garantire un impianto ottimale per il ritorno dei biancocelesti in Serie D. Patron Mariani, intanto, continua il suo lavoro di scouting sul territorio pentro alla ricerca di nuovi investimenti utili all’allargamento societario. L’idea è quella di rafforzare il club per costruire una stagione ricca di soddisfazioni e riportare in città quell’entusiasmo che nel calcio manca da qualche anno.

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