Categories: Senza categoria

Scuole sicure a Isernia, la San Giovanni Bosco dice ‘no’ all’accorpamento delle due medie

La gestione di una struttura scolastica abitata da alunni di scuole diverse diventa complessa, con problemi gestionali, di sicurezza, di commistione, di responsabilità. È di tutta evidenza che l’utilizzo di spazi aperti e flessibili da parte di alunni di scuola primaria e secondaria di I grado appartenenti allo stesso istituto permetta, invece, l’ottimizzazione delle risorse umane e materiali in vista della realizzazione di percorsi didattici in continuità verticale.

La proposta di accorpamento delle due scuole – incalzano i rappresentanti della San Giovanni Bosco – non contempla una visione a lungo termine e si basa solo sulle analisi dei dati attuali. Già dal prossimo anno scolastico, con l’auspicato aumento delle iscrizioni alle classi prime della scuola media Giovanni XXIII, le aule sarebbero insufficienti, con il rischio di congelamento degli organici. La coabitazione forzata tra le due scuole medie lascia prevedere, a medio termine, l’assorbimento dell’una nell’altra, sempre a discapito degli alunni e del personale docente ed amministrativo con il rischio concreto di diminuzione dei posti di lavoro”.

La riflessione si sposta quindi sul futuro. “Crediamo sia il caso di voltare pagina e spostare l’attenzione su nuove priorità, come ad esempio: rivedere la mobilità casa scuola individuando linee di azione per una razionalizzazione degli spostamenti; potenziare il trasporto scolastico, adeguandolo alle nuove situazioni; ridefinire gli orari di inizio delle attività didattiche delle diverse scuole per diluire il traffico; attivare servizi di pre-scuola e post-scuola”.

Infine, il monito a tenere bassi i toni e a spegnere le polemiche: “Settembre è ormai alle porte, – conclude la nota dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco – non è più tempo per le parole e per rilanciare proposte discusse e analizzate più e più volte, anche perché il percorso di dialogo e gli spazi di ascolto che l’amministrazione comunale e il Sindaco hanno riservato ad entrambe le scuole sono stati più che ampi.
Riteniamo che l’attivismo civico, che pure ha avuto un ruolo significativo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la problematica delle scuole sicure, debba rispettosamente cedere il posto alle responsabilità politiche. Non ci sono né vincitori, né vinti in questa vicenda. Tutti abbiamo perso qualcosa e tutti abbiamo guadagnato qualcosa ma la consapevolezza che a settembre ogni alunno sarà accolto in una struttura sicura è l’unica delle poche certezze che ci rimangono e da cui tutti noi, nessuno escluso, possiamo ripartire con rinnovata fiducia e slancio”.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale https://www.facebook.com/groups/522762711406350/

 

Page: 1 2

Alessandra

Recent Posts

Un impianto all’avanguardia per il riciclo chimico della plastica: Res sigla l’accordo con BlueAlp

Verrà realizzato nel sito di Pettoranello ISERNIA. Recupero Etico Sostenibile S.p.A , società che opera…

16 ore ago

Sesto Campano, gli studenti del ‘Giordano’ in visita alla Colacem

L’azienda si è presentata con i suoi impianti industriali, in Italia e all’estero, con un…

17 ore ago

Clima, aprile 2024 il più caldo mai registrato

I dati registrati da Copernicus ROMA. Aprile 2024 è stato il più caldo a livello…

17 ore ago

Serie A, Top&Flop della 35esima giornata

In una settimana dove a prevalere è stata la ‘pareggite’ – ben sette le sfide…

17 ore ago

Bocce, il giovane Domenico Palumbo conquista il Trofeo Città di Riccia

Successo per il portacolori della Asd Arce RICCIA. Una finalissima in famiglia al 3° Trofeo…

18 ore ago

Campobasso, Villa De Capoa chiude i battenti: lavori fino a dicembre

Intervento da 2,2 milioni di euro, per qualificare e restaurare il giardino nella sua compagine…

18 ore ago