Terremoto, vertice in prefettura per la ricognizione dei danni e degli interventi

La prefettura di Campobasso

Le istituzioni e le forze di polizia e di soccorso hanno fatto, presso l’ufficio di governo di Campobasso, il punto della situazione di strade, edifici e bisogni della popolazione


CAMPOBASSO. Nuova riunione oggi, in prefettura a Campobasso, del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), presieduto dal Prefetto Federico.

Al summit hanno partecipato una delegazione della Regione Molise, guidata dal presidente Donato Toma, il vertice della Provincia Antonio Battista, i rappresentanti delle Forze di Polizia territoriali, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, degli Enti stradali, dell’Asrem, del 118 e di Molise Acque, in qualità di gestore della Diga di ‘Ponte Liscione’.

Nell’occasione il governatore ha illustrato i dettagli della richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “L’atto – ha spiegato – è stato corredato da un primo report concernente l’evento sismico verificatosi, cui seguiranno a breve ulteriori provvedimenti relativi all’approfondita e puntuale ricognizione dei danni provocati dal terremoto, nonché alla quantificazione delle risorse finanziarie necessarie al ripristino del patrimonio edilizio pubblico e privato danneggiato”.
Provincia e Anas hanno comunicato che continuano a monitorare le strade di competenza. In particolare lo svincolo della S.P. 80, con direttrice Palata-Larino.
I Vigili del Fuoco hanno effettuato, invece, dall’inizio dell’emergenza oltre 1200 interventi, di cui 172 verifiche tecniche con esito di inagibilità totale o parziale e 1004 con esito “senza inagibilità”. I restanti 44 interventi hanno riguardato attività di recupero beni.

Il rappresentante della Sezione Polizia Stradale di Campobasso ha reso noto che, nel corso di questa settimana, sarà operativo un sistema di rilevamento della velocità lungo il Viadotto di ‘Ponte Liscione’, al fine di incentivare gli automobilisti al rispetto delle limitazioni.
I Responsabili dell’Asrem e del Servizio 118, infine, hanno assicurato di aver effettuato sopralluoghi a Guglionesi, Palata e Montecilfone per affinare tutti i dettagli del piano sanitario di emergenza già approntato, con l’obiettivo di garantire il pronto intervento in caso di necessità.

Dalla ricognizione degli interventi di assistenza alla popolazione, risulta, ad oggi, che, anche grazie all’ausilio di associazioni del volontariato, vengono mantenute attive complessivamente otto tendopoli, oltre al campo di Guglionesi, munito di cucina per la somministrazione dei pasti. Anche a Montecilfone i cittadini alloggiati nelle tende possono usufruire di una mensa giornaliera.

 

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