Si chiedono risposte anche alla Regione Molise in merito all’individuazione di misure specifiche per la tutela delle persone interessate


CAMPOBASSO. Devono ricevere ancora 13 mensilità i lavoratori molisani, collocati in mobilità in deroga e ingiustamente penalizzati per il mancato pagamento delle spettanze relative alle annualità 2015 – 2016 e per l’estromissione da ogni misura di politica attiva del lavoro.

Per questo vanno avanti nella loro battaglia sollecitando l’intervento del Ministero del Lavoro, dell’Inps nazionale, l’Anpal e la Regione Molise.  Diverse le istanze formulate. In primo luogo si chiede di procedere al “pagamento delle 13 mensilità pregresse correttamente maturate e non erogate relative alla mobilità in deroga 2015 – 2016”. Inoltre chiedono che vengano individuate “misure specifiche di politiche attive del lavoro per agevolare lo svuotamento del bacino di 1744 lavoratori della mobilità in deroga presenti in Molise al 31.12.2016”.

Infine nella missiva viene evidenziata la necessità di “modificare parzialmente la delibera di Giunta regionale n. 369 del 30.07.2018 predisponendo specifiche riserve a tutela dei lavoratori del bacino della mobilità in deroga così come previsto dalle vigenti normative nazionali”.

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