Isernia, il Comune ci ripensa: bloccati i nuovi parcheggi a pagamento

Il sindaco Giacomo d’Apollonio ha disposto la sospensione dell’esecuzione dell’avvio della gestione alla società concessionaria dei parcheggi a pagamento, per verificare la regolarità degli atti di gara e di affidamento del servizio

ISERNIA. Isernia in questi giorni si è tinta di blu. Più della ‘rotonda della discordia’ di San Lazzaro, la cittadinanza si è indignata per l’improvvisa e inattesa comparsa di ulteriori parcheggi a pagamento un po’ ovunque sul territorio. Si sono sollevate diverse questioni, soprattutto sulla legittimità dei lavori e sul numero eccessivo di stalli blu in proporzione ai parcheggi gratuiti adiacenti nelle varie zone.

E proprio oggi l’annuncio: il sindaco Giacomo d’Apollonio ha disposto la sospensione dell’esecuzione dell’avvio della gestione alla società concessionaria dei parcheggi a pagamento, allo scopo di procedere ad approfondimenti tecnico-amministrativi sulla regolarità degli atti di gara e di affidamento del servizio.   

Una battuta d’arresto per il nuovo regime dei parcheggi in città, il cui iter si prevede ancora lungo da definirsi; soltanto nel pomeriggio c’era stata una forte polemica tra i consiglieri comunali di opposizione Giovancarmine Mancini e Raimondo Fabrizio e gli operai incaricati per la realizzazione di parcheggi blu nei pressi di palazzo Jadopi, in piazza Carducci, dove la pavimentazione storica rischiava di essere intaccata. Sul posto anche polizia e vigili urbani con le opere che erano state temporaneamente sospese in attesa di nuovo ordine. Ora la decisione del sindaco che rimette tutto in discussione.

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