Dopo l’allenamento di stamattina il rompete le righe per la pausa pasquale. La squadra si ritroverà martedì per riprendere il lavoro in vista della penultima ‘finale’ salvezza contro il Francavilla. Gli abruzzesi sono in piena corsa playoff, ma i pentri non hanno smesso di crederci
di Valentina Ciarlante
ISERNIA. Forse per la prima volta, quando mancano 180 minuti alla fine di un campionato tribolato oltre le aspettative, l’Isernia Fc ha dovuto fare i conti con lo sconforto. La sconfitta ad opera della Sammaurese, maturata giovedì scorso nel finale di partita, ha lasciato tanta amarezza. Dopo uno dei match forse giocati meglio tra tutti quelli in trasferta, i calciatori sono tornati in campo, all’antistadio Lancellotta, con il morale sotto i tacchi. Le parole del mister e, soprattutto, la voglia di restare lucidi fino alla fine, hanno però risollevato l’umore e, nell’ultima seduta prima della pausa per le festività pasquali, il gruppo ha mostrato segni di reazione.
“Ieri erano tutti molto abbattuti – ha dichiarato mister Silva a IsNews -, ma oggi si percepiva già un altro spirito. Non c’è alcun motivo per non lottare ancora” .
L’analisi di quanto accaduto è stata fatta negli spogliatoi. La prestazione a San Mauro Pascoli c’è stata, così come ad Avezzano, ma a decretare questa situazione altamente rischiosa sono state le sconfitte di Castelfidardo e Avezzano. Il problema con il gol, tallone d’Achille da sempre, è stato uno degli elementi più penalizzanti.
Tra le mura amiche i punti ottenuti sono 25: sei vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte. Un ruolino di marcia che comunque non basta per salvarsi.
La classifica parla di una terzultima posizione insidiata proprio dal Santarcangelo che è a 33 punti e che, come l’Isernia, davanti a sé ha due partite difficili: Recanatese fuori e Notaresco in casa. La squadra di Sivilla e Borrelli giocherà fino alla fine per mantenere la terza posizione e i teramani sono ancora in corsa per i playoff.
Il Forlì, che attualmente occupa la 15esima posizione, se la vedrà prima con la Jesina, formazione già sicura della permanenza in serie D e che non ha più velleità da playoff, e poi con la Recanatese.
L’Agnonese invece affronterà prima il Montegiorgio, altra squadra che non ha più nulla da chiedere, e infine la Vastese, nell’ultima partita casalinga.
L’Avezzano domenica sarà impegnato nello scontro salvezza proprio con la Vastese e chiuderà i conti in casa col Pineto. Ma c’è anche il Giulianova a rischiare.
Non è facile condurre in porto la nave e i tifosi lo sanno, tanto che in questi giorni, sui social, hanno dato libero sfogo a tutta la loro delusione. Fino a che ci sono punti in palio però i calciatori sanno che è d’obbligo sudare e lottare.
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