I candidati della lista a sostegno di Antonio Battista, che in caso di vittoria del Movimento 5 Stelle perderebbero lo scranno attribuito a Bartolomeo Terzano, vanno dritti al punto senza mistificazioni né artifici linguistici


CAMPOBASSO. Non si trincerano dietro alle mezze parole, alle alchimie politiche, al non detto. Augusto Massa e i candidati in corsa alle Amministrative con la lista ‘Sinistra per Campobasso‘,  dimostrano che ci sono momenti in cui non si possono omettere le parole, trincerandosi dietro gli artifici linguistici.

Per il senatore dell’Ulivo – a lungo sindaco di Campobasso, politico orgogliosamente sempre dalla stessa parte (dai tempi del Pci)  e in questo caso ‘ispiratore’ della lista scesa al fianco di Antonio Battista – e per i candidati scesi nell’agone politico, ‘quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare’.

E in questo caso, senza alcun gioco di parole, ‘Sinistra per Campobasso’ appoggia e chiede ai suoi elettori di appoggiare Roberto Gravina. Senza se e senza ma, senza girarci troppo intorno come, del resto, hanno fatto in questi giorni alcuni esponenti del Partito Democratico prima della nota ufficiale di ieri sera, nella quale il Pd di fatto invita a fare lo stesso ma senza citare mai il candidato pentastellato.

Chiunque creda nella sinistra non può consegnare Campobasso ad una sindaca leghista – si legge in una nota – la distanza ideologica è abissale. L’appello è quindi a non astenersi dal voto: rechiamoci alle urne e diamo il nostro sostegno a Roberto Gravina”.

In caso di vittoria del Movimento 5 Stelle, salterebbe il seggio attribuito a Bartolomeo Terzano.

Ma questo, per le donne e gli uomini di ‘Sinistra per Campobasso’, è uno di quei momenti  in cui ‘il seggio val bene una Messa’.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale