Aziende in crisi: ‘bruciati’ 60 milioni in 5 anni, centinaia di lavoratori ancora senza prospettive

Relativamente alla individuazione di fondi utili al pagamento della mobilità in deroga per gli ex lavoratori Ittierre, la Seconda Commissione consiliare, investita del problema a fine marzo, ha chiuso il cerchio e il presidente Michele Iorio, oggi, ha spiegato all’aula quale è lo stato dell’arte della vicenda infinita.

Come è noto, la questione nasce dal fatto che i lavoratori non possono più usufruire dei finanziamenti stanziati dal governo centrale per il pagamento dell’ indennità concessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in quanto sprovvisti dell’indispensabile requisito della continuità nell’ambito dell’erogazione dell’ammortizzatore sociale. Sono 277 i lavoratori interessati da questa situazione di cui 105 con indennità di mobilità scaduta nell’anno 2017 e 172 con indennità scaduta nel 2018.

“L’attuale legge di bilancio del governo nazionale – come ha spiegato Iorio – ha riconosciuto la proroga anche per il 2019 degli ammortizzatori sociali in deroga in favore dei lavoratori compresi nelle aree di crisi complessa, con l’esplicita finalità di avviare a conclusione i “Piani di recupero occupazionali” ma occorre precisare che a partire dal 2016, per i lavoratori ex Ittierre, la Regione Molise non ha previsto alcun piano di recupero occupazionale, laddove le risorse da utilizzare ad hoc, avrebbero dovuto avvalersi delle economie finanziarie così come ripartite tra le regioni”.

Sebbene le risorse a disposizione per la Regione Molise fossero risultate incapienti in sede di riparto, non sono state reclamate erogazioni aggiuntive in sede politica per poter assicurare ai lavoratori Ittierre sia la continuità della mobilità in deroga sia il piano di recupero occupazionale.

“Questo per assicurare che le prestazioni della regione concesse conservassero il requisito della continuità, rispetto alla precedente mobilità ordinaria o in deroga, contrariamente alla situazione attuale in cui versa la ex Ittierre dove per tale ragione non è possibile procedere al pagamento in favore dei lavoratori” ha rimarcato Michele Iorio.

Anche altre regioni si sono trovate di fronte a questo problema e l’hanno affrontato con modalità diverse ma nei tempi giusti, ha spiegato Iorio che assieme ai componenti della Seconda Commissione consiliare ha affrontato la questione. Ma ormai il danno è fatto e tocca trovare una soluzione e pure in tempi rapidi.

Dei 117 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio del governo nazionale per gli ammortizzatori sociali in favore delle regioni, il Molise in sede di riparto ha visto assegnarsi circa 7milioni di euro.