Tratta riaperta da qualche giorno e primi disservizi, come da copione. Ieri i passeggeri di ritorno da Roma, in partenza alle 19.35, sono rimasti bloccati dalle 19.45 alle 22.05 nella stazione alle porte della capitale


CAMPOBASSO. Nulla da fare, puntuale come una cambiale arrivano i disservizi che colpiscono i pendolari che utilizzano la tratta ferroviaria per raggiungere la capitale.

Dopo un mese circa di bus sostitutivi e disagi patiti a causa dei lavori che hanno di fatto impedito l’utilizzo dei treni che dal Molise partono per Roma, ieri sera il copione si è ripetuto.

La segnalazione arriva da una passeggera che si è messa in viaggio con il treno delle 19.35. Dopo soli 10 minuti, la sosta a Ciampino durata inspiegabilmente 2 ore e più.

“Dalle 19.45 alle 22.05 siamo rimasti fermi in stazione – scrive la ‘pendolare disperata’ – non si può uscire dal treno, siamo senza acqua e senza cibo. Abbiamo chiesto un pullman sostitutivo ma nulla, siamo rimasti due ore ad aspettare”.

Il giorno prima, il 2 settembre, come segnalano dalla pagina Facebook ‘Il binario 20bis’ che hanno anche immortalato i pazienti pendolari molisani in attesa, il treno 2353 in partenza da Roma e diretto a Campobasso, dopo essersi avviato con 20 minuti di ritardo, ne ha accumulati altri 60 lungo il tragitto.

E, come diceva il grande Totò, “ogni limite ha una pazienza!”

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