La contesa di Bibbiano: così si consuma l’ultimo scontro tra Lega e Sardine

Salvini e Santori vorrebbero la stessa piazza, lo stesso giorno, nel paese teatro dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’. “Ostruzionismo”, accusa il segretario regionale Vinci. La decisione è al vaglio di prefettura e questura

BIBBIANO. Lega e Sardine si contendono la stessa piazza, a Bibbiano, il 23 gennaio. Il movimento aveva infatti prenotato da settimane piazza della Repubblica – davanti al municipio reso simbolo dello scandalo affidi ‘Angeli e demoni’ dopo l’arresto del sindaco Pd, Andrea Carletti, a giugno, poi liberato da ogni misura cautelare un mese fa. Ma anche il Carroccio vorrebbe chiudere la campagna elettorale delle Regionali con Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni nella stessa data e luogo.

“Per legge, per i comizi elettorali, si possono prenotare le piazze da cinque a due giorni prima dell’evento – ha spiegato a Il Resto del Carlino l’avvocato e parlamentare nonché segretario regionale della Lega Emilia Gianluca Vinci – Dunque faremo richiesta a partire dal 18. Noi abbiamo la precedenza in quanto movimento politico, come stabilisce un protocollo firmato in prefettura, mentre le sardine non sono un partito. La loro è una manovra ostruzionista e un’azione da bambini”. La decisione è al vaglio anche di prefettura e questura.

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