Isernia, rapina a mano armata all’autolavaggio: scarcerato il pakistano, era il socio della vittima

La decisione del gip dopo l’interrogatorio di garanzia in carcere. La soddisfazione dell’avvocato difensore Gaetano Luigi Spinelli

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ISERNIA. E’ stato scarcerato il pakistano arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di rapina a mano armata e lesioni nei confronti di un 32enne afghano, titolare di un autolavaggio a Isernia.
L’uomo, a seguito dell’interrogatorio di garanzia tenutosi il 23 gennaio presso il penitenziario di Ponte San Leonardo, è stato rimesso in libertà.

A darne notizia il difensore di fiducia dell’uomo, l’avvocato Gaetano Luigi Spinelli, il quale avrebbe dimostrato, anche con prove documentali, come il suo assistito, imprenditore tessile inserito nel tessuto produttivo del comune di Succivo, nel casertano, incensurato e proprietario di una fabbrica con diversi dipendenti, in realtà fosse socio del denunciante, proprietario dell’autolavaggio isernino, e “che la tesi accusatoria, quindi la denuncia della rapina, – spiega – non avesse fondamento probatorio”.

Il gip del tribunale di Isernia, Sicuranza, ha dunque revocato la misura cautelare.

 

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