L’appuntamento a Roccamandolfi, alla presenza della polizia locale e del sindaco Giacomo Lombardi
ROCCAMANDOLFI. L’emergenza sanitaria in atto offre ai malviventi un’occasione in più per agire. Ed ecco che continuano truffe e furti a danno delle comunità molisane. Per questo si è tenuto ieri, alle ore 18, presso l’ex Cappella di San Gaetano di Roccamandolfi, un incontro con la cittadinanza organizzato dal Comandante della stazione dei carabinieri di Cantalupo relativo alla prevenzione dei raggiri.
Erano presenti all’appuntamento anche i rappresentati della locale stazione dei carabinieri forestali e il Maresciallo Maggiore della polizia municipale di Roccamandolfi.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco Giacomo Lombardi, si è entrati nel vivo della discussione.
Il Maresciallo Rinaldi ha illustrato le varie forme di truffe inerenti all’emergenza del coronavirus e non solo in cui l’appuntato Amato Maio ha fatto alcuni esempi pratici tratti da avvenimenti realmente accaduti.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche di furti ai danni di esercenti e abitazioni private. Ci si è poi soffermati su alcune delle piaghe sociali che oggi attanagliano la nostra società, e non meno le nostre comunità, ovvero: l’alcol e la droga e le possibili conseguenze legate ad esse.
Tutti i presenti hanno condiviso l’importanza della rete tra le diverse istituzioni e la cittadinanza, per un vivere nel rispetto delle regole e del senso civico.
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