Sul posto polizia e carabinieri, per garantire la sicurezza
CAMPOBASSO. Coronavirus, la rivolta dei detenuti contro le restrizioni ai colloqui con i familiari e contro l’arrivo di nuovi reclusi da Modena è divampata anche nel carcere di Campobasso. Proteste, urla, pare anche qualche suppellettile data alle fiamme, come è risultato evidente dal fumo nero comparso questa mattina sopra i muri del penitenziario.
Una protesta che era nell’aria, subito dopo che si è diffusa la notizia dell’arrivo nel capoluogo regionale di una ventina di detenuti provenienti da Modena, dove 7 prigionieri sono morti e altri sono stati ricoverati in Terapia intensiva dopo la rivolta dei giorni scorsi. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco, intervenuti per mettere in sicurezza la struttura di via Cavour, presidiata da polizia e carabinieri. La situazione è poi tornata alla normalità. Ma il malessere, all’interno del penitenziario, persiste.
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