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La paura per i contagi tra i Rom non frena le riaperture. Toma a ‘Mi manda Rai tre’: si riparte il 18

Chiamato ad esprimersi sulla ormai nota vicenda del rito funebre il governatore ha quindi detto di aver parlato con i capi della comunità, per avere garanzie sul rispetto della quarantena da parte degli infetti


CAMPOBASSO. Coronavirus e ripartenza: bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici del Molise potranno riaprire dal 18 maggio. Due settimane prima della data in origine indicata dal Governo, il 1 giugno.

Lo ha anticipato il governatore del Molise Donato Toma (ma l’ufficialità deve ancora arrivare), intervenuto questa mattina alla trasmissione ‘Mi manda Rai Tre’, condotta da Salvo Sottile, in cui è stato chiamato a commentare i contagi nella comunità Rom di Campobasso, ad oggi arrivati ad 82, seguiti all’ormai noto rito funebre del 30 aprile.

“Gli infetti sono stati individuati e il cluster è stato circoscritto, anche se questa impennata di casi ha fatto clamore a livello nazionale”, ha detto Toma, che ha poi attaccato Roberto Gravina. “Il sindaco ha la sua tesi che sta sbandierando per mari e per monti – ha precisato poi all’Adnkronos – Io gli ho detto “Ma che cavolo ha fatto?” e lui ha dato giustificazioni che per me non sono sufficienti. Tre secondi dopo, però, mi sono attivato con la Protezione Civile e con la sanità per arginare il contagio e abbiamo circoscritto il cluster”.

Quindi un passaggio di cui si sta già parlando molto in città. “Ho parlato con i capi Rom, che mi hanno assicurato che avrebbero sensibilizzato la comunità a stare in quarantena – ha aggiunto ancora Toma – Con la Prefettura, il comitato di sicurezza provinciale, abbiamo concordato un servizio rafforzato di vigilanza dinamica”.

Situazione che non frena le ripartenze dal 18 aprile, in linea con le indicazioni date dal premier Giuseppe Conte nell’ultima conferenza con le Regioni. Resta però un problema, l’attesa delle linee guida nazionali del Governo, sulla base dei protocolli definiti da Inail e Istituto superiore di sanità. Regole sulla sicurezza, sulla sanificazione e sui distanziamenti, che bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici dovranno seguire rigorosamente per riaprire le saracinesche, già tra pochi giorni.

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