HomeOcchi PuntatiGrande scoperta: il filtro che inattiva il Coronavirus in ambienti chiusi in...

Grande scoperta: il filtro che inattiva il Coronavirus in ambienti chiusi in 30 minuti

A brevettarlo la start up italiana Nanohub, che lo ha messo a punto nel laboratorio della dottoressa che aveva isolato il principio della Sars. Un sistema che consente di favorire il ritorno alla normalità


Grande scoperta nella lotta al contagio da Covid-19. Arriva il filtro in grado di inattivare il virus in 30 minuti. A realizzarlo Nanohub, eccellenza italiana nel campo delle nanotecnologie, che ha annunciato di aver brevettato il primo filtro al mondo per i sistemi di trattamento aria indoor in grado di inattivare il Sars-Cov-2.

La tecnologia dalla start up italiana in soli 10 minuti inattiva un’elevata carica virale infettiva (15mila particelle infettive di partenza) di oltre il 98,2%; in 20 minuti di oltre il 99,8%, fino ad arrivare al 100% in 30 minuti.

L’efficacia del sistema è stata testata nel laboratorio della dottoressa Elisa Vicenzi, capo dell’Unità di Patogenesi virale e Biosicurezza dell’ospedale San Raffaele di Milano, nota anche per aver isolato e studiato il Coronavirus della Sars dal 2003 al 2008.

Il filtro ideato da Nanohub si compone di un reattore fotocatalitico di ultima generazione e da un tessuto antibatterico e antivirale. L’azione congiunta dei componenti permette di sanificare l’aria, raggiungendo gli obiettivi di contenimento e rallentamento della trasmissione del virus, da sempre evocati dalle autorità sanitarie per il ritorno alla vita normale.

Nell’applicazione pratica della tecnologia di sanificazione dell’aria negli ambienti indoor, tutte le reazioni si generano sul filtro e solo le sostanze nocive presenti in aria, compresi i virus, vengono distrutte o inattivate, mentre nessun danno è prodotto per le persone presenti nell’ambiente. A differenza di tutte le altre soluzioni di sanificazione dell’aria utilizzabili in presenza di persone e disponibili oggi sul mercato la soluzione di Nanohub è l’unica ad essere stata testata sul Sars-Cov2 e non ‘trattiene’ il virus, ma ne inibisce completamente la carica infettante.

“La tecnologia che presentiamo oggi è un vero e proprio cambio di paradigma per la qualità dell’aria negli ambienti in cui viviamo e nella lotta alla pandemia di Sars-CoV-2 a livello globale – ha spiegato Stefano Perboni, ceo di Nanohub – Con questo filtro è finalmente disponibile un sistema che può permettere il ritorno alla vita ‘normale’ in tempi veloci, riducendo l’uso di altri sistemi di protezione che hanno controindicazioni nel loro utilizzo”.

“Il nostro filtro rppresenta una rivoluzione – ha aggiunto Perboni – è in grado di purificare gli ambienti in presenza di persone e senza la necessità di personale tecnico specifico. Gli ambiti di applicazione sono pressoché infiniti: ospedali, studi medici, residenze per anziani abitazioni domestiche, scuole, uffici, negozi, grande distribuzione, impianti industriali e produttivi e tutto il settore trasporti. Migliorare la qualità dell’aria indoor -ha concluso – si collega direttamente al contenimento o rallentamento della trasmissione del Sars-CoV-2, e quindi è vitale sia per la salute delle persone che per il rilancio dell’economia a livello globale”.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!

Più letti

Venafro, successo per il concerto del Kardis Duo (FOTO)

Organizzato dall'associazione culturale Armonia alla Dimora del Prete di Belmonte Ieri 28 Aprile 2024, nella suggestiva cornice della Dimora Del Prete di Belmonte a Venafro,...
spot_img
spot_img
spot_img