Anche una terza elementare dell’Istituto San Giovanni Bosco attende il test molecolare ormai da 15 giorni e oggi, con la scuola che ha finalmente riaperto, gli alunni sono rimasti a casa
ISERNIA. C’è anche la 3^ D della primaria di primo grado San Giovanni Bosco a essere rimasta fuori da scuola, stamani, dopo la riapertura. E anche qui, come per la terza media dell’Andrea d’Isernia di cui vi abbiamo raccontato ieri, il problema è legato ai tamponi Asrem, non ancora effettuati sugli alunni a 15 giorni dalla chiusura dell’istituto, riaperto stamani.
Il preside Giuseppe Posillico ha trasmesso i nominativi all’Azienda sanitaria regionale, anche in questo caso, in concomitanza con la scoperta dei primi contagi tra alunni e personale scolastico. Ma ad oggi, con la campanella che è tornata a suonare per tutti, una terza media e una terza elementare sono ancora a casa, dal 10 ottobre, senza che sia stato loro effettuato il tampone molecolare. Nello specifico, nella 3^ D dell’Andrea d’Isernia c’era stato un bambino risultato positivo che aveva determinato il tracciamento dei contatti anche al resto della classe. Le famiglie tornano ad alzare la voce: vogliono che anche ai loro figli sia permesso di tornare sui banchi, ma senza il test Asrem il dirigente scolastico non può riammetterli.
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